Yahoo! ha reso noto che nel 2014 sono stati rubati i dati di almeno 500 milioni di suoi utenti attraverso un cyber attacco. Dai nomi agli indirizzi email, fino ai numeri di telefono, alle date di nascita e alle password.
Tre funzionari dell’intelligence Usa, che hanno chiesto di non essere identificati, hanno riferito che ritengono molto probabile che l’attacco sia stato sostenuto da uno Stato a causa delle somiglianze con precedenti attacchi hacker attribuiti alle agenzie di intelligence russe o ad hacker in azione sotto le loro direttive. La società di Yahoo! ha fatto sapere che sulla vicenda sta collaborando con le autorità e l’Fbi ha riferito di essere al corrente della questione.
“Siamo in contatto in modo regolare e in buone relazioni con il nostro settore privato e la compromissione del settore privato o di quello pubblico è qualcosa che prendiamo con serietà”, ha dichiarato la polizia federale.
L’Fbi ha aggiunto inoltre che proseguirà con le indagini per trovare chi pone minacce alla cybersicurezza.