C’è anche un miglioramento dei salari statali, oltre all’autorizzazione dell’ingresso senza limiti dei prodotti di prima necessità, tra le novità introdotte dal governo cubano in seguito alle proteste.

Lo ha annunciato il ministro dell’Economia, Alejandro Gil, parlando di una profonda revisione della “scala salariale, che sarà gradualmente eliminata, nelle imprese statali, il che aumenterà la loro autonomia e migliorerà il reddito dei lavoratori”.

Il governo ha temporaneamente revocato i dazi sull’importazione di cibo, medicinali e altri beni essenziali in seguito alle manifestazioni di piazza che si stanno registrando nel Paese da domenica. Da lunedì e fino alla fine dell’anno, quindi, chi entra nel Paese potrà portare con sé merci senza limite.

Il primo ministro Manuel Marrero Cruz ha spiegato che la revoca dei dazi “era una richiesta fatta da molti viaggiatori ed era necessario prendere questa decisione”. Il governo “valuterà le cose” dopo il 31 dicembre, ha aggiunto.

Gli Usa a Cuba stanno tentando di creare “una rivoluzione colorata“. Lo ha detto la portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova, citata dalla Tass. “C’è solo una cosa richiesta agli Stati Uniti e ai loro alleati:non interferire negli affari di uno stato sovrano”.

A cura di Stefano Severini – Foto Imagoeconomica

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui