Cuba approva la sua nuova Costituzione che, tra l’altro, apre al mercato. Il primo segretario del Comitato centrale del Partito comunista, Raúl Castro, ha presieduto a L’Avana l’atto di promulgazione, avvenuto durante una cerimonia solenne nell’Assemblea nazionale. Nel suo intervento Castro ha sostenuto che essa “garantisce la continuità della Rivoluzione e del carattere irrevocabile del socialismo” in coerenza con “le aspirazioni di quanti per oltre 150 anni hanno lottato per una Patria indipendente, sovrana e socialmente giusta”.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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