Il Crotone entra nella storia dopo il pareggio di ieri sera a Modena, che vale la prima storica promozione in serie A del club calabrese. Traguardo più che meritato per una squadra giovane ma organizzata, amalgamata alla perfezione da Ivan Juric, tecnico davvero brillante e lungimirante.
La partita di ieri sera non ha mostrato il miglior Crotone, forse anche a causa dell’ansia da risultato importante.
Il Modena che ha un assoluto bisogno di punti salvezza, ha disputato una gara solida e attenta, portando a casa un meritato punto, e sfiorando anche la vittoria.
Ma tra le rondinelle e i tre punti c’era un appuntamento con la storia da non fallire per il Crotone, che dopo aver incassato il gol di Luppi, reagisce e pareggia con il rigore di Palladino. Lui l’uomo del destino, emblema di questa promozione. Promozione molto sentita da parte del giocatore che ha visto una sua ex squadra, fallire miseramente, ma non si è scomposto, è ripartito con la grinta dei campioni e ha portato la squadra in A.
Dopo il 90 è partita la bolgia dei tifosi, che hanno assistito all’impresa dei loro eroi dai maxy schermi. Cori e baldoria tutta la notte nelle strade di Crotone, per una promozione storica, frutto di una stagione con numeri da record.
22 vittorie, 12 pareggi e 5 sconfitte, è la squadra che ha perso meno partite. 59 gol fatti, più del doppio di quelli incassati, 22.
78 i punti in totale, numero molto probabilmente destinato ad aumentare i quanto i rossoblù devono giocare ancora tre partite due delle quali casalinghe e vorranno vincere per carpire ogni urlo, ogni coro, ogni applauso di gioia dei suoi tifosi, prontissimi a ringraziare l’entrata nella storia.

A cura di Giacomo Biondi

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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