Croazia, l'isola di KRK

La stagione estiva è alle porte, e molti di noi sentono quest’anno, ancor più che negli anni appena passati, il bisogno di viaggiare, di recuperare per quanto possibile quella libertà che ci è stata negata o limitata. Certo, c’è da fare i conti con i portafogli: il caro bollette e la crisi economica hanno inevitabilmente inciso sui budget, ma, mi auspico, non sulla voglia di vivere, e di viaggiare.

Molte sono le mete che si possono raggiungere, via terra o via mare, senza spendere delle fortune, sia in Italia che all’estero. L’importante è informarsi e prenotare con anticipo, magari prediligendo, ove possibile, i periodi cosiddetti di bassa stagione, in luoghi dove il clima è mite e gradevole fino addirittura ad ottobre, come ad esempio in Croazia e nelle sue isole, che sono più di mille, anche se quelle abitate sono all’incirca una cinquantina. Lambite da acque trasparenti turchesi e smeraldine, le coste croate accolgono i turisti con il profumo del pesce fresco, della carne alla griglia, dei prodotti freschi dolci e salati che sfornano le numerosissime “pekarna” a qualsiasi ora del giorno. Caratterizzate da spiagge perlopiù di ghiaia, villaggi di pescatori e borghi in collina, le isole croate potrebbero essere una scelta interessante per una vacanza all’insegna del relax, del benessere, della cultura e indubbiamente del buon cibo. Ogni isola croata ha una propria personalità, legata alla propria storia, e una caratterizzazione che la distingue dalle altre. E se Krk è la più semplice da raggiungere, Vis è la più misteriosa, mentre Rab è la meta ideale per le famiglie, Korcula è ricca di tradizioni ed enogastronomia, Hvar è la più soleggiata, Pag è caratterizzata da paesaggi lunari e dalla movida, Brac ha delle spiagge meravigliose, infine Cres e Losinj si rivela la scelta migliore per chi ama la natura. Certamente i periodi migliori per visitarle sono i mesi di maggio, giugno e settembre. A luglio e agosto, infatti, sono estremamente frequentate, le spiagge sono gremite di turisti e i costi degli alloggi sono decisamente più alti.

La Croazia però non è una meta esclusivamente “estiva”, soprattutto per le proposte culturali che offre durante tutto l’arco dell’anno. Zagabria e Dubrovnick, ad esempio, danno il meglio di sé in autunno, quando le foglie si colorano di intense e calde sfumature. Per lo stesso motivo varrebbe una visita, nel medesimo periodo, al Veliki Prstvaci National Park, che coi suoi boschi, laghi e cascate riempirà di emozioni occhi e cuori di tutti.

Durante i mesi invernali gli amanti dello sci possono raggiungere le piste di Sljeme, nei pressi di Zagabria. Nel mese di febbraio a Fiume è possibile partecipare al carnevale più fantasmagorico di tutta la Croazia, dove le maschere più brutte – secondo la leggenda – pare siano capaci di sconfiggere il male.

A marzo vale la pena un giro alle cascate di Plitvice e Krka mentre ad aprile gli amanti del Kajak possono lanciarsi in discese avventurose nei fiumi abbondanti d’acqua; da non perdere, sempre ad aprile a Zagabria, la Biennale di Musica, e le manifestazioni dedicate agli asparagi in Istria.

Maggio è invece il mese dedicato alla danza, e numerose sono le rassegne e gli spettacoli organizzate in tutto il Paese. A giugno è in modo particolare Zagabria a dare il meglio di sé: ospita infatti il Vip Inmusic sul lago Jarun (tre giorni di eventi musicali), il Cest is D’Best lungo le vie della città (eventi e spettacoli realizzati da oltre 200 artisti provenienti da tutto il mondo) e l’Eurokaz (festival del teatro).

A giugno gli amanti della musica undergound si ritrovano all’Hartera Festival di Fiume. Nel mese di luglio Dubrovnik ospita un super festival dedicato alla musica, al teatro e alla danza, mentre la città di Zara il Garden Festival, dedicato agli amanti della musica tecno ed elettronica. A Zagabria nello stesso mese c’è il Festival Internazionale del Folklore mentre in Istria il Festival del Cinema di Motovun.

Ad agosto nelle piazze di Varazdin si svolge lo Spancirfest, festival dedicato a spettacoli di acrobati ed illusionisti con mercatini di artigianato locale.

A settembre Zagabria ospita il World Theatre Festival, Varazdin le Serate Barocche dove orchestre locali si esibiscono nelle chiese della città.

Ad ottobre gli amanti del tartufo avranno di che allietarsi nell’entroterra istriano, mentre gli amanti del cinema non potranno perdersi il Zagreb Film Festival.

Novembre è invece il mese del vino: in tutte le zone vinicole del Paese si celebra la festa del vino di San Martino in tutte le zone vinicole del Paese con assaggio del vino novello.

Ma poiché come dicevo in apertura ormai l’estate è imminente, per ora mi dedicherò al mare, e nello specifico a quel mare che cinge in un caldo e fluente abbraccio la Croazia, offrendovi nei prossimi giorni degli approfondimenti su ognuna delle sue principali isole.

A cura di Sara Patron – Foto Imagoeconomica

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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