I dati dei distributori nelle località turistiche sono allarmanti. I rifornimenti da parte dei ristoratori sono calati in tutte le regioni del 30%, come dire che le famiglie, sempre più numerose quelle che non arrivano alla fine del mese, sono costrette a rinunciare alla buona cucina. Ma è allarme vero nel settore dell’abbigliamento con i saldi estivi, il dato è negativo e si registra un calo pari al 40% in modo particolare nelle città storiche. Cala anche la domanda interna nel settore tecnologico, automobilistico. Un sensibile riscontro con segni peggiorativi è quello bancario, dove la raccolta dei risparmi non decolla come negli anni ottanta, con le banche costrette ad investire in fondi o obbligazioni dello Stato. Fermi i cantieri industriali e civili con gli aumenti della spesa corrente. L’Italia dopo la Grecia è il paese ha soffrire di più nell’emisfero europeo.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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