Croazia, le isole di Cres e Losinj

Collegata alla sorella minore, Losinj, da un ponte mobile, Cres è la più grande tra le isole croate: una lunga e stretta striscia di terra scarsamente popolata ma ricca di foreste primordiali, antichi borghi arroccati sulle colline che fanno da sentinelle, una costa molto frastagliata con alti promontori e meravigliose calette da scoprire.

La città di Cres, caratterizzata da case color pastello, un bellissimo lungomare, e da un porticciolo molto pittoresco, è tutt’oggi testimone degli anni di dominio veneziano: stemmi di casate veneziane troneggiano infatti sulle facciate di eleganti palazzi rinascimentali, mentre il Leone di San Marco che era posto sulla porta principale della città, venne lanciato in mare dai residenti dopo che l’isola venne liberata dal loro dominio nel 1797. Da vedere in città la chiesa di Santa Maria della Neve, la cui festa patronale è il 5 agosto; Trg Frane Petrica, il cuore della città dove oggi si tiene un coloratissimo mercato ortofrutticolo; la Ruta, dove abili artigiani tessono e feltrano la lana, producendo cappelli e borse.

Il più antico villaggio dell’isola è Beli: si trova a 130 metri di altezza, su una collina, ed è il punto di partenza ideale per esplorare le foreste della zona chiamata Tramuntana, nella parte meridionale dell’isola. Altra cittadina molto carina è Osor, che si trova nel punto di collegamento tra Cres e Losinj: le sue bellissime passeggiate e i suoi scorci romantici scioglieranno anche gli animi più cupi. Difficile da raggiungere, ma forse per questo ancora più prezioso, il villaggio di Valun, che si trova ai piedi di un dirupo scosceso, e vanta spiagge con pini secolari garantendo un’atmosfera di pace assoluta. Lubenice, borgo medievale a circa 400 metri di altezza, offre una vista meravigliosa sulle sottostanti spiagge del Quarnaro.

Losinj durante la notte

Tra le spiagge, da visitare la baia di Mali Bok che, protetta da alte scogliere, si raggiunge percorrendo un ripido sentiero, ed è inevitabilmente poco frequentata; Valun, con tutte le sue cale, calette, insenature e una fitta pineta; ST Ivan, sulla baia ai piedi di Lubenice, anche questa raggiungibile solo a piedi o in barca e perciò molto intima; Punta Kriza, spiaggia dedicata ai naturisti.

Una delle attrazioni più visitate dell’isola è l’Eco Centre Caput Insulae, riserva naturale e centro ecologico dedito alla conservazione del grifone, un uccello tipico della zona ma oggi a rischio estinzione, capace di volare fino a 120 km orari grazie alla sua apertura alare che può arrivare fino a tre metri.
Cres però non ha solo un meraviglioso mare, ma anche un bellissimo lago: il lago di Vrna, nelle cui caverne si dice vivessero le fate, uno zaffiro incastonato tra le montagne dell’isola.

A livello gastronomico, il piatto più famoso della tradizione è l’agnello, coltivato a pascolo libero in tutta l’isola; molto rinomati e apprezzati anche il pecorino, il prosciutto crudo e le olive, oltre al pesce fresco, alle aragoste, ai crostacei e alla grappa di produzione locale fatta con erbe aromatiche.

A cura di Sara Patron – Foto Repertorio

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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