Gli Stati Uniti non hanno dati affidabili sulle perdite della Russia nel conflitto ucraino, e quindi le informazioni su100mila tra morti e feriti sono cifre “prese assolutamente a casaccio“. Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, citato dall’agenzia Interfax. “Washington non ha modo di fornire cifre corrette, non hanno tali dati”, ha aggiunto. Il portavoce del Consiglio per la sicurezza nazionale Usa, John Kirby, aveva detto ieri che la Russia ha avuto 20mila morti e 80mila feriti da dicembre e che metà dei deceduti sono miliziani della Wagner.

A cura di Stefano Severini – Foto ImagoEconomica 

Redazione IL POPOLANO

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