L’impatto di Neymar sul campionato francese è stato sicuramente devastante.

Si l’investimento è stato mostruoso, ai limiti della follia, ed è anche vero che a livello di campo, prima di dire che il suo acquisto vale veramente 222 milioni di Euro, dovrà far vedere per un bel pò giocate come quelle messe in luce nelle sue prime due apparizioni in Ligue 1.

E’ innegabile però che il giocatore più costoso della storia del calcio stia facendo molto bene. Tre gol e altrettanti assist in due partite è un ottimo bottino.
Vero il campionato francese non è paragonabile a quello italiano, o inglese o spagnolo, però cresce sempre più e presto diventerà un torneo prestigioso anche grazie a giocatori talentuosi come “O’Ney” spettacolo per gli occhi soprattutto parigini, incubo per le difese avversarie, per informazioni chiedere alla retroguardia del Tolosa, trattata come se fosse una squadra i dilettanti allo sbaraglio dal maestoso numero 10 parigino.

Non dimentichiamoci del fattore marketing; con il brasiliano in campo, gli spalti tornano di nuovo ad essere esauriti e soprattutto c’è stato come da previsione, il boom di magliette del numero 10 vendute.
Un impatto quindi molto positivo della stella sudamericana sul campionato e sui bilanci parigini che sicuramente pareggeranno i conti dell’esoso acquisto entro qualche anno.
Neymar però non è stata solo un’abile mossa di marketing, come i più maligni affermano.

L’intenzione di quest’anno del club della capitale è di tornare a vincere non solo in campionato, ma anche in Europa, dove negli ultimi anni sono arrivate solo batoste.

Gli acquisti stellari, come anche quello di Dani Alves e il sacrificio di non cedere i players più importanti, dimostrano da parte della società che il principale obbiettivo è ben figurare in Champions per evitare debaclè come quelle dello scorso anno e perchè no, magari accarezzare un sogno che il pronostico vede come molto difficile, ma che poi sul campo potrebbe avverarsi davvero.

In bocca al lupo PSG, goditi la tua stella, sperando che i 222 milioni di euro spesi diano i suoi frutti, come sta avvenendo finora, anche se 2 partite sono troppo poche per giudicare se il mega investimento avrà davvero il crack impact che tutti a Parigi si aspettano.

A cura di Giacomo Biondi

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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