DPCM NATALE ITALIA ZONA ROSSA PER LE FESTIVITA' NATALIZIE LA SITAZIONE SULLE STRADE DELLA CAPITALE A SAN GIOVANNI CONTROLLO CONTROLLI POLIZIA LOCALE VIGILE VIGILI

Se il contagio in Italia non darà tregua, la chiusura di teatri, cinema, palestre e piscine potrebbe continuare anche dopo le festività. Dopo l’incognita della riapertura dello sci e i tanti dubbi su una ripresa dell’attività scolastica in presenza, ora il timore di una terza ondata e degli effetti della variante inglese, oltre a quella italiana scoperta oggi, minacciano la possibilità di riaprire altri settori già colpiti dalla crisi causa Covid.

Dunque allo stato di un aumento dei contagi, si andrebbe verso una proroga dello stop ai teatri, agli spettacoli all’aperto, ai cinema, alle palestre e alle piscine al chiuso.
A cui si aggiungerà con ogni probabilità il divieto di grandi eventi aperti al pubblico e l’apertura delle discoteche.

Il nuovo Dpcm che entrerà in vigore dal 15 gennaio dovrebbe contenere la proroga delle chiusure: il 7 gennaio finiscono infatti le misure restrittive natalizie e entreranno in vigore di nuovo le fasce di colore in base all’andamento del contagio nelle regioni (rossa, arancione, gialla, in base ai livelli di allerta). Ogni provvedimento verrà preso prima di metà gennaio dopo avere analizzato l’andamento dei contagi. “Si deciderà anche sulla base dei dati epidemiologici che arriveranno dopo l’Epifania”, confermano fonti del governo.

A cura di Elena Giulianelli – Foto Imagoeconomica

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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