In Cina le autorità della città portuale di Dalian, oltre 6 milioni di abitanti, nel nordest del Paese, stanno procedendo a sottoporre a test per il coronavirus tutti i residenti dopo l’individuazione di un cluster, con sette nuovi casi registrati nelle ultime 24 ore. Il cluster è attualmente di 12 casi.

In cinque quartieri sono stati chiusi scuole e luoghi pubblici e sono state introdotte restrizioni tali per cui può uscire da casa solo chi lavora in servizi essenziali. Allerta alta anche a Pechino, dove giovedì sono stati registrati due casi asintomatici di coronavirus, che si aggiungono ad altri due casi confermati della scorsa settimana. La capitale ha avviato test di massa nel quartiere e nel luogo di lavoro di uno dei casi asintomatici.

Si tratta dell’impiegato di un ristorante, che lavorava nella gestione della catena del freddo. La Cina ha predisposto misure per garantire il benessere della popolazione, in particolare dei gruppi vulnerabili, e ha chiesto alle persone di rimanere vigili contro il Covid-19 durante le prossime vacanze di Capodanno e della Festa di Primavera, ridurre gli spostamenti e gli assembramenti non necessari.

La direttiva emanata dagli uffici generali del Comitato Centrale del Partito Comunista Cinese e dal Consiglio di Stato afferma che le misure di prevenzione e controllo del Covid-19 nel settore dei trasporti, tra cui la disinfezione regolare, la misurazione della temperatura, la registrazione dei passeggeri e la limitazione delle presenze devono essere rigorosamente rispettate. Inoltre ha incoraggiato i datori di lavoro a scaglionare le ferie per il Capodanno.

La direttiva indica anche che i sussidi sociali dovrebbero essere consegnati ai bisognosi in misura completa e in tempo e che la domanda di consumi durante le vacanze da parte della popolazione dovrebbe essere ben soddisfatta, evidenziando la necessità di una fornitura stabile di elettricità, energia e cibo. Sottolineando l’importanza della sicurezza della produzione e della sicurezza pubblica, la direttiva invita anche il pubblico a essere parsimonioso e ad evitare sprechi alimentari durante le vacanze. La direttiva aggiunge che i funzionari dovrebbero rispettare rigorosamente le regole sulla frugalità.

A cura di Elena Giulianelli – Foto Imagoeconomica

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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