TEODROS ADHANOM GHEBREYESUS DG OMS CHARLES MICHEL

L’Italia è tra i Paesi europei per i quali viene segnalato uno degli aumenti maggiori dei contagi di Covid-19 in 7 giorni (quasi un +60%), nell’ultimo bollettino settimanale dell’Organizzazione mondiale della sanità.

Dal 26 settembre al 2 ottobre – emerge dal report – rallenta la discesa di Covid a livello globale: i casi sono diminuiti del 6% (-11% la settimana scorsa rispetto alla precedente), con oltre 2,9 milioni di contagi segnalati, mentre i nuovi decessi sono calati del 12% (-18% 7 giorni fa), con oltre 8.300 morti riportate.

Risalgono invece i nuovi casi registrati in Europa (stabili la settimana scorsa), dove i contagi segnano un +8% mentre i decessi sono ancora in diminuzione (-17%), comunque meno di 7 giorni fa (-26%). Il report aggiorna il bilancio complessivo da inizio pandemia a oltre 615 milioni di casi e oltre 6,5 milioni di morti.

I nuovi casi settimanali sono scesi in tutte le regioni dell’Oms tranne quella europea (-32% Africa, -22% Pacifico occidentale, -17% Sudest asiatico, -11% Americhe, -8% Mediterraneo orientale). I nuovi decessi sono invece calati o rimasti stabili in tutte e sei le regioni (oltre al -17% della regione europea riportano un -24% il Pacifico occidentale, un -23% il Mediterraneo orientale, un -20% l’Africa, un -13% il Sudest asiatico, un -2% le Americhe). A livello nazionale, il numero più elevato di nuovi contagi è stato segnalato da Germania (400.214, +42%), Stati Uniti (312.125, -15%), Giappone (306.958, -43%), Cina (303.092, +4%) e Francia (264.889, +15%), mentre in testa per nuove morti ci sono Usa (2.728, +6%), Federazione Russa (711, dato stabile), Giappone (563, -15%), Cina (368, -26%) e Brasile (286, -36%).

Nella settimana considerata, la regione europea ha registrato oltre 1,5 milioni di nuovi casi e oltre 2.500 nuovi decessi. Undici Paesi hanno riportato un aumento del 20% o superiore, con gli incrementi più alti nel Guernsey (+96%), in Austria (+63%) e Italia (+59%). Il numero più alto di nuovi contagi è stato segnalato da Germania (400.214, 481,2/100mila, +42%), Francia (264.889, 407,3/100mila, +15%) e Federazione Russa (256.106, 175,5/100mila, -28%), mentre il dato più alto di nuovi decessi è stato registrato da Federazione Russa (711, meno di 1/100mila, dato stabile), Italia (263, meno di 1/100mila, -18%) e Francia (208, meno di 1/100mila, +3%).

A cura di Elena Giulianelli – Foto Imagoeconomica

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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