La Danimarca ha annunciato la chiusura di cinema, teatri, musei e sale da concerto. L’annuncio è stato dato dal primo ministro Mette Frederiksen dopo che il Paese continua a registrare numeri record di contagi da Covid-19: oltre 11.000 casi nelle ultime 24 ore, 2.500 dei quali riconducibili alla variante Omicron. La premier, in conferenza stampa, ha sottolineato che “bisogna limitare le attività” e che “è necessario che tutti limitino i contatti sociali”. Il governo chiederà anche la chiusura di altri luoghi di ritrovo, come parchi di divertimento e centri congressi.
Le vacanze di Natale sono già state allungate per contrastare l’impennata dei casi (è comunque previsto un ritorno a scuola il 5 gennaio). Inoltre, bar e ristoranti chiuderanno alle 23 e ci sarà il divieto di servire alcolici dopo le 22. Anche i negozi di dimensioni inferiori a 2.000 metri quadrati e i ristoranti dovranno limitare il numero di clienti. “Non stiamo parlando di chiudere l’intero paese come abbiamo fatto l’anno scorso”, ha detto Frederiksen. L’obiettivo, ha spiegato Frederiksen, “rimane quello di mantenere le attività il più possibile aperte perché abbiamo i vaccini”.
A cura di Stefano Severini – Foto Imagoeconomica
