Scende l’incidenza settimanale del Covid-19 a livello nazionale: 559 ogni 100.000 abitanti nel periodo dal 29 aprile al 5 maggio, rispetto ai 699 ogni 100.000 abitanti fatti registrare nel periodo dal 22 al 28 aprile. E’ quanto emerge dai dati del monitoraggio della Cabina di regia diffusi dall’Istituto Superiore di SanitĂ .

Nel periodo 13-26 aprile, l’Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 0,96 (range 0,85- 1,07), sostanzialmente stabile rispetto alla settimana precedente. L’indice di trasmissibilitĂ  basato sui casi con ricovero ospedaliero è al di sotto della soglia epidemica e sostanzialmente stabile rispetto alla settimana precedente: Rt=0,91 (0,88-0,94) al 26 aprile rispetto a Rt=0,93 (0,90-0,96) al 19 aprile.

E’ stabile la percentuale dei casi Covid rilevati attraverso l’attivitĂ  di tracciamento dei contatti di positivi: 12% questa settimana, la stessa percentuale rilevata nella precedente, secondo i dati principali del monitoraggio della Cabina di regia, diffusi dall’Istituto superiore di sanitĂ  (Iss). Anche la percentuale dei casi Covid rilevati attraverso la comparsa dei sintomi rimane stabile (42%, contro 42%), come anche la percentuale dei casi diagnosticati attraverso attivitĂ  di screening (46% contro 47%).

Ricoveri ancora in calo – I ricoveri Covid sono ancora in calo. Secondo monitoraggio settimanale, secondo il quale “il tasso di occupazione in terapia intensiva scende al 3,7% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute al 5 maggio) contro il 3,8% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute al 28 aprile). Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale scende al 14,5% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute al 05 maggio) contro il 15,6% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute al 28 aprile)”.

Nessuna regione a rischio alto – Nessuna regione/pa è classificata a rischio alto. Tre regioni/ppaa sono classificate a rischio moderato; le restanti regioni/ppaa sono classificate a rischio basso secondo il Dm del 30 aprile 2020. Nove regioni/ppaa riportano almeno una singola allerta di resilienza. Una regione/pa riporta molteplici allerte di resilienza.

A cura di Silvia Camerini – Foto Imagoeconomica

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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