Fin dalle prime ore di questa mattina nel Sud dell’Inghilterra, e in particolare nella contea del Kent, si sono formati chilometri di code di camion, nel caos dopo che la Francia ha annunciato il 20 dicembre un divieto di 48 ore ai passeggeri e alle merci in ingresso dal Regno Unito per evitare di importare casi del nuovo ceppo del Covid-19.

Il primo ministro britannico, Boris Johnson, presiederà in giornata una riunione del comitato di emergenze civili del governo (Cobra) che affronterà “il flusso di merci in entrata e in uscita dal Regno Unito”, ha spiegato un portavoce del numero 10 di Downing Street. Il governo ha esortato a evitare di recarsi nel Kent, che ospita molti dei porti che si affacciano sulla Manica. In particolare, lo scalo portuale di Dover vede passare circa 10mila camion ogni giorno.

Anche l’Eurotunnel, il servizio ferroviario che collega la Gran Bretagna con l’Europa continentale, ha sospeso i servizi.
Il ministro dei Trasporti britannico, Grant Shapps, si è detto sorpreso del divieto da parte della Francia e ha spiegato che sta mettendo in atto piani di emergenza per il Kent, inclusa l’apertura di un parcheggio per camion, oltre a fornire “assistenza” ad alcuni degli autotrasportatori bloccati.

L'”Eurotunnel Kent Dover-Calais” rappresenta il modo in cui vengono trasportate “circa il 20% delle merci che entrano ed escono dal paese”, ha detto, ma “non è il pilastro. La maggior parte delle merci effettivamente” si muove “su cargo” e questi non saranno bloccati. “Dopo l’annuncio del governo francese, chiediamo al pubblico e in particolare agli autotrasportatori di non recarsi ai porti del Kent e di non prendere altre rotte verso la Francia”, ha twittato Shapps.

“Il mio ministero sta lavorando urgentemente su misure di emergenza per ridurre al minimo le interruzioni del traffico nell’area”. Intanto, nonostante le rassicurazioni di Shapps, il gigante dei supermercati britannico Sainsbury’s ha messo in guardia i consumatori sul rischio che alcuni prodotti potrebbero sparire dagli scaffali se non sarà sollevato il bando della Francia sugli autotrasportatori. “Tutti prodotti per preparare il pranzo di Natale sono già nel Paese e ne abbiamo in abbondanza”, ha fatto sapere un portavoce al Guardian. Tuttavia “se non cambia nulla ci potrebbe essere nei prossimi giorni delle carenze per quanto riguarda lattuga, cavolfiore, broccoli e agrumi.

Tutti prodotti che vengono importati in questo periodo dell’anno”, ha avvertito auspicando che “i governi di Francia e Gran Bretagna trovino un accordo che renda possibile immediatamente il passaggio di cibo e altri prodotti”. Francia: “Decisione difficile” E’ stata una decisione difficile ma che si imponeva”. Così il portavoce del governo di Parigi, Gabriel Attal, ha giustificato l’entrata in vigore della sospensione per 48 ore di tutti gli arrivi in Francia dal Regno Unito, dopo la comparsa della nuova variante del Coronavirus. “Abbiamo dovuto prendere una decisione difficile, ma che si imponeva in merito alla circolazione di questa variante del Covid-19”, ha spiegato su Rtl Attal, “perché si deve avere una vigilanza ed una precauzione assolute dal momento in cui una mutazione viene presentata come più contagiosa”.

La notizia sui tabloid inglesi​La Gran Bretagna “malato d’Europa” che non sta ricevendo “alcuna pietà” da tanti vicini europei, su tutti i francesi, appena al di là del canale della Manica. La maggioranza dei quotidiani del Regno Unito ha dedicato oggi la prima pagina ai divieti di volo per e dalla Gran Bretagna imposti alla luce della diffusione sul territorio inglese di una mutazione del virus Sars-Cov-2, l’agente patogeno all’origine del Covid-19. La nuova variante, secondo gli scienziati, potrebbe essere fino al 70 per cento più contagiosa di quelle conosciute fino ad adesso.

Per il tabloid Sun, la Francia del presidente Emmanuel Macron, “non sta mostrando alcuna pietà” (C’e’ anche un gioco di parole, tra “merci”, come dire nemmeno un “grazie”, e “mercy”, che in inglese vuol dire appunto pietà). Il blocco imposto da Parigi, secondo il giornale, “alimenta timori” di una possibile interruzione nelle forniture di cibi e merci essenziali.

Per il Daily Telegraph, quotidiano con sede a Londra con oltre un secolo di storia, la Gran Bretagna è “il malato d’Europa”. Una definizione, questa, corredata dalla foto del primo ministro Boris Johnson con un cappello con l'”Union Jack”, la bandiera del Regno.
Scenario inquietante anche quello suggerito dal Daily Mail, testata inglese più letta al mondo nella versione online: “Il peggior Natale”, si legge in prima pagina.

A cura di Roberto d’Orazi – Foto Ansa

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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