Ci sono le condizioni per allentare le restrizioni, e sulle mascherine da indossare: “Credo che la direzione sia quella che si passi ad una raccomandazione, perchè sono convinto che in questi due anni gli italiani abbiano preso una consapevolezza diversa: come per le mascherine all’aperto, e vedo cittadini che le indossano ancora”.

Così il sottosegretario alla Salute, Andrea Costa, che anticipa un incontro che si terrà in settimana al ministero della Sanità per valutare lo stop ad alcune misure restrittive anti-covid e come modularle: “una riflessione che si può fare è mantenere ancora l’uso della mascherina per i mezzi di trasporto, la posizione che sostengo io e mi auguro che si possa arrivare a questa sintesi”.

“Ci sono le condizioni per un’estate senza restrizioni”
“Dobbiamo lanciare dei messaggi di fiducia e di speranza ai cittadini – continua Costa – ed io credo che ci sono le condizioni per un’estate senza restrizioni, un obiettivo raggiungibile”, guardando, dice il sottosegretario, anche al miglioramento dei dati sull’epidemia da Covid-19: “dopo due anni di regole e restrizioni, soprattutto dopo che gli italiani si sono vaccinati ed hanno rispettato tutte le indicazioni del Governo: è giusto dare messaggi positivi e dire che ci sono le condizioni per un’estate senza nessun tipo di restrizioni”.

Arrivare a convivere con il virus – Sui vaccini, il sottosegretario lancia l’ipotesi di una dose annuale: “Ad oggi ci fermiamo qui per il secondo richiamo – o 4a dose – altra ipotesi (ma attendiamo quelle che saranno le indicazioni della comunità scientifica) è pensare ad un richiamo annuale un pochino più generalizzato”. Così Costa, secondo il quale si potrebbe ad arrivare ad una formula di somministrazione simile a quella diffusa per gli anti-influenzali: “Io parlerei più di richiamo perché, chi ogni anno fa il vaccino antinfluenzale, dopo 20 anni non è che arriva alla 20a dose: ogni anno fa un richiamo”. Il sottosegretario auspica di “arrivare ad un vaccino unico che abbia sia l’antinfluenzale che l’anti-Covid: l’obiettivo è di arrivare ad una situazione di convivenza con il virus e ad un richiamo annuale”.

Scuole e mascherine – “Le toglierei anche a scuola soprattutto durante le ore di lezione – aggiunge il sottosegretario alla salute – i bambini sono seduti al loro posto: penso che oggettivamente anche per loro si possa valutare di non metterle”. Costa sottolinea che questa è la sua posizione: “la posizione di Noi con L’Italia”, aggiunge il sottosegretario. E sul Green pass: “I criteri sono sempre quelli, di fatto c’è sempre ma la differenza – dice Costa – è che dal primo di Maggio non verrà più richiesto per nessun tipo di attività, e noi confidiamo ed auspichiamo che non ce ne sia più bisogno”.

A cura di Elena Giulianelli – Foto Imagoeconomica

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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