Dopo qualche delusione, è arrivata la seconda medaglia azzurra ai Mondiali di Cortina; una medaglia decisamente inaspettata, visto che a conquistarla è stato Luca DE ALIPRANDINI, che mai era salito sul podio nel corso della sua carriera, tra Coppa del Mondo, Mondiali ed Olimpiadi.

La sua grande occasione è arrivata nel Mondiale di casa, lui trentino di Cles, che compirà 31 anni il prossimo 1 settembre.
La gara di Luca è stata fantastica: secondo dietro all’asso francese Pinturault, dopo la prima manche, staccato di 40 centesimi, lo slalomista azzurro ha disputato una seconda prova non esente da errori, superato dall’altro francese Faivre, quarto dopo la prima discesa, lasciando invece nuovamente dietro il tedesco Schmid, che precedeva di 16 centesimi.

A quel punto la medaglia era assicurata, un bronzo comunque fantastico; poi ci ha messo del suo Pinturault, uscito inopinatamente, come molti altri concorrenti, su di un tracciato che presentava parecchie difficoltà.
Così il bronzo si è trasformato in un argento lucente, che corona la carriera di un ragazzo talentuoso, ma probabilmente frenato spesso dalla poca sicurezza nei propri mezzi; sicurezza che invece ha sfoggiato sulle nevi di casa, in quella che è una competizione da dentro o fuori, che non ammette titubanze ed errori.

Pochi secondi per giocarsi una gara che vale una carriera, pochi secondi contro avversari decisi a tutto, pochi centesimi che alla fine valgono una medaglia, un podio o l’ennesima occasione gettata al vento.
De Aliprandini ha oggi disputato la gara della vita; è stato bravissimo a lottare contro gli avversari e, probabilmente, anche contro se stesso, riuscendo a mantenere lucidità e nervi saldi dal primo all’ultimo metro, che gli sono valsi un magnifico argento.

Il Direttore responsabile Maurizio Vigliani – Foto Imagoeconomica

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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