E’ “discriminatoria e lesiva dell’identità del figlio” la regola che attribuisce automaticamente il cognome del padre. Lo ha stabilito la Corte costituzionale con una sentenza alla luce della quale la regola diventa che il figlio assume il cognome di entrambi i genitori nell’ordine dai medesimi concordato, salvo che essi decidano, di comune accordo, di attribuire soltanto il cognome di uno dei due.

In mancanza di accordo sull’ordine di attribuzione del cognome di entrambi i genitori, resta salvo l’intervento del giudice in conformità con quanto dispone l’ordinamento giuridico.

A cura di Valentina Stefanelli – Foto Imagoeconomica

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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