Sale la tensione a Ostia per un nuovo cluster individuato in uno stabilimento balneare. Ieri, infatti, la Asl Roma 3 aveva disposto la chiusura del lido per il caso di un operatore positivo. L’uomo, originario del Bangladesh, era andato al lavoro con la febbre. La Asl aveva avviato l’indagine epidemiologica a partire dai dipendenti della struttura e dai contatti stretti dell’uomo posto in isolamento.

Oggi l’Unità di Crisi Covid-19 della Regione Lazio ha annunciato: “I dipendenti e i gestori dello stabilimento balneare La Vela di Ostia sono tutti negativi, ma devono fare quarantena e procedere a sanificazione dei locali”.

“I 6 coinquilini dell’operatore del Bangladesh sono positivi, posti tutti in isolamento”, ha aggiunto l’Unità di Crisi, come riporta Ansa.

“Avviata l’indagine epidemiologica – ha proseguito l’Unità di crisi regionale – Disposta la chiusura di una attività di ristorazione in zona Acilia e avviata l’indagine epidemiologica dalla Asl Roma 3, aperto drive in a Casal Bernocchi”.

Commentando la vicenda, l’Assessore alla Sanità della Regione Lazio Alessio D’Amato aveva spiegato che l’uomo “ha lavorato presso la struttura fino al 16 luglio. Questa circostanza la considero grave e chiediamo la massima responsabilità”.

“Con la febbre e con sintomi si deve rimanere a casa e contattare un medico – aveva aggiunto -. Non è possibile che si vada in giro o al lavoro. Comprendo le esigenze lavorative e di proseguire nelle proprie attività, ma il rischio è troppo elevato per la collettività”.

A cura di Elena Giulianelli – Fotolia

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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