Ancora in salita la curva epidemica in Italia, che registra per il secondo giorno consecutivo un aumento dei nuovi casi: sono 306 oggi, contro i 282 di ieri e i 129 di martedì. Era un mese che non si superava quota 300. Il totale delle persone colpite da Covid in Italia sale così a 245.338. Pesa l’aumento della Lombardia, 82 casi contro i 51 di ieri, ma fanno segnare numeri importanti anche l’Emilia Romagna (55 nuovi casi), il Trentino (30), il Lazio (26) e il Veneto (22).

Da sottolineare che oggi sono stati eseguiti molti più tamponi, 60.311, contro i 49.318 di ieri, con un forte aumento soprattutto in Lombardia e Veneto. Ma che la crescita sia diffusa lo dimostra che una sola regione, la Valle d’Aosta, oggi fa registrare zero contagi. E’ quanto emerge dal bollettino quotidiano del ministero della Salute. Stabile il numero dei decessi, 10 oggi contro i 9 di 24 ore fa: si contano vittime in Lombardia (3), Veneto (5), Liguria (1) e Lazio (1). Il totale sale a 35.092. I guariti sono 214 nelle 24 ore (ieri 197), per un totale di 197.842.

Sale quindi ancora, per il secondo giorno di fila, il numero delle persone attualmente positive: sono 82 in più, 12.404 totali.I ricoveri in regime ordinario calano di 11 unità, e sono ora 713, mentre le terapie intensive crescono di una, e arrivano a 49. Le persone in isolamento domiciliare sono 11.642.

Nuovo focolaio in Rsa a Bologna
A Bologna è stato individuato un nuovo focolaio in una casa residenza per anziani dove, nelle ultime 24 ore, ci sono stati 15 nuovi casi di positività a coronavirus. 3 tra gli operatori e 12 tra gli ospiti. ne dà notizia la regione Emilia-Romagna.
Molti di loro sono asintomatici e tutti sono in isolamento.
Sono 55 i nuovi casi di positività al Coronavirus in Emilia-Romagna registrati nelle ultime 24 ore, ma non ci sono stati decessi. E’ quanto emerge dal bollettino diffuso dalla Regione. Di questi, scoperti con 5.585 tamponi, 32 sono asintomatici. Dei nuovi casi, 27 si registrano nella provincia di Bologna e 15 sono relativi al nuovo focolaio individuato all’interno di una residenza per anziani. Nel riminese, degli 11 nuovi positivi, 9 sono cittadini stranieri, tutti asintomatici, che vivono nel residence del capoluogo nel quale la Ausl nei giorni scorsi ha individuato e isolato un focolaio subito gestito, avviando i controlli necessari. La gran parte degli altri nuovi contagi sono comunque riconducibili a focolai o a casi già noti e a persone rientrate dall’estero.

Calano i ricoveri: sono 6 i pazienti in terapia intensiva (-1 da ieri), e scendono a 79 (-2 rispetto a ieri) quelli ricoverati negli altri reparti Covid.

Lazio Due badanti di ritorno dalla Romania con gli autobus sono risultate positive nella Capitale. Hanno viaggiato sulla tratta Bacau-Roma. E’ in corso l’indagine epidemiologica e sono state avviate le procedure del contact tracing internazionale.
“Oggi, complessivamente registriamo un dato di 26 casi e un decesso. Di questi dodici sono casi di importazione: quattro casi di nazionalità del Bangladesh, quattro da India, due casi da Romania, un caso da Lituania e un caso da Marocco”, fa sapere l’assessore regionale alla Sanità Alessio D’Amato. Sono 907 gli attuali casi positivi a Covid-19 nella Regione Lazio. Di questi 718 sono in isolamento domiciliare, 180 sono ricoverati non in terapia intensiva, 9 in terapia intensiva. Inoltre 856 sono i pazienti deceduti e 6.735 le persone guarite.

Sardegna
Due nuovi casi di Covid-19, nel Nuorese e nel Sassarese, sono stati registrati in Sardegna, secondo l’ultimo aggiornamento dell’Unità di crisi regionale. Salgono così a 1.382 le diagnosi di coronavirus dall’inizio dell’emergenza. Resta invariato il numero delle vittime, 134 in tutto. In totale nell’isola sono stati eseguiti 101.231 tamponi. I pazienti ricoverati in ospedale sono in tutto 7, nessuno in terapia intensiva. Altrettante le persone in isolamento domiciliare. Il dato progressivo dei casi positivi comprende 1.231 pazienti guariti, più altri 3 guariti clinicamente. Questa la distribuzione aggiornata dei casi sul territorio: 259 sono stati rilevati nella Citta’ Metropolitana di Cagliari, 102 nel Sud Sardegna, 61 a Oristano, 80 (+1 rispetto al precedente bollettino) a Nuoro, 880 (+1) a Sassari.

Campania, 16 positivi
Sono 16 i nuovi positivi al coronavirus, su 2.112 tamponi, rilevati nelle ultime 24 ore in Campania. Due casi si registrano sull’isola di Ischia (si tratta di cittadini stranieri), due in provincia di Napoli (Cimitile e Giugliano), due nel Casertano (Teano e Mondragone). La provincia più colpita è Salerno: tre casi nel capoluogo, tre a Pontecagnano, due a Cava dei Tirreni e altri due nel piccolo centro turistico di Pisciotta, dove il sindaco con propria ordinanza ha ripristinato l’obbligo di indossare le mascherine all’aperto. Nessuna nuova vittima – informa l bollettino dell’Unità di crisi regionale – e due guariti.

Iss: età media positivi scesa a 43 anni
Se l’età media dei malati di Covid in Italia, per tutto il periodo più drammatico, è stata superiore ai 60 anni, quella dei casi registrati negli ultimi 30 giorni è molto più bassa: 43 anni. E’ quanto emerge dai dati della Sorveglianza integrata Covid-19 in Italia forniti dall’Istituto Superiore di Sanità e aggiornati a ieri. E’ cambiato, insomma, l’identikit del “contagiato medio”: più uomini che donne (prima era il contrario), e soprattutto più giovani che anziani. Nell’ultimo mese solo il 16% dei nuovi casi riguarda persone con più di 70 anni, mentre il 22,4% sono nella fascia 51-70 anni, il 50,4% in quella 19-50 anni e l’11,2% da 0 a 18 anni. Si riduce però anche la gravità, con una quota tra il 60 e il 75%, a seconda delle fasce di età, di asintomatici. Negli ultimi 30 giorni sono 5.419 i nuovi casi registrati, con 302 decessi.

Tra gli operatori sanitari ancora altri 193 casi positivi.
Grazie a Immuni allertate 23 persone “Per quanto riguarda il contributo dell’applicazione nella lotta al coronavirus, secondo il Ministero della Salute i soggetti positivi in possesso dell’applicazione che hanno acconsentito all’invio del messaggio di notifica sono 46. Dal 13 luglio a oggi i soggetti allertati grazie all’applicazione risultano essere stati 23.
Grazie ad “Immuni”, quindi, 23 persone hanno avuto la possibilità di conoscere il rischio da contagio a cui sono state esposte. Questo dimostra l’utilità dell’applicazione”. Lo ha reso noto il ministro dell’Innovazione, Paola Pisano, nel corso del Question time al Senato.

A cura di Silvia Camerini – Fotolia

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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