A Charlotte, centinaia di persone hanno continuato a manifestare, nonostante il coprifuoco entrato in vigore dalla mezzanotte locale.

Infatti, a seguito dell’uccisione di un afroamericano da parte di un poliziotto, molti manifestanti sono rimasti nelle strade del centro della città del sudest Usa, sotto il controllo della Guardia nazionale, per esprimere la loro rabbia.

Ieri, in serata, la polizia ha lanciato dei gas lacrimogeni per disperdere la folla che bloccava un’importante autostrada. Alcuni dei dimostranti si sono sdraiati a terra, mentre gli automobilisti facevano delle inversioni a “U” per tornare indietro.

Poco dopo, centinaia di manifestanti hanno marciato verso il commissariato di polizia della città, innalzando cartelli che chiedevano: “Smettela di ucciderci”. E poi ancora “La resistenza è bella”. Intanto, il sindaco Jennifer Roberts e la polizia hanno proclamato il coprifuoco dalla mezzanotte alle 6 del mattino. Questa misura sarà in vigore “finché ci sarà l’urgenza e finché non sarà ufficialmente revocato”, ha scritto la prima cittadina su Twitter.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui