Sequestro di 6 impianti di autodemolizione e 15 carri-attrezzi, a carico di 16 diverse aziende di Roma Capitale e Fiumicino, 38 gli indagati che devono rispondere, a vario titolo, di reati ambientali relativi alla gestione illecita di rifiuti pericolosi, ma anche truffe assicurative e simulazioni di reato, per la demolizione di una molteplicità di veicoli oggetto di successiva denuncia di furto. Questa mattina la Polizia Locale di Roma Capitale, i militari del Gruppo Carabinieri Forestale e del NIPAAF di Roma, la Polizia Locale della Città Metropolitana di Roma Capitale, con la collaborazione del Gruppo Carabinieri di Roma – Compagnia Roma Eur e del Reparto Aeromobili Carabinieri e con il supporto tecnico di Arpa Lazio, hanno dato esecuzione alle misure cautelari disposte dal GIP su richiesta della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Roma. Si tratta di 6 diversi impianti costituenti una batteria contigua in località Laurentina – Acqua Acetosa Ostiense

La donna di 90 anni è stata trovata sul letto con profonde ferite alla testa e in altre parti del corpo. Il marito, 92enne, docente emerito di giapponese all’Orientale di Napoli, era nella vasca da bagno. In mano aveva ancora il coltello.

A trovare la coppia nel loro appartamento nel quartiere Fleming a Roma la polizia dopo l’allarme lanciato dalla nuora che non riusciva a mettersi in contatto con loro.

L’ipotesi è di un omicidio-suicidio facendo harakiri, l’antico rito che i samurai utilizzavano per togliersi la vita con un fendente allo stomaco.

La coppia avrebbe lasciato una lettera ai familiari per spiegare il motivo del gesto.

A cura di Elena mambelli – Foto Imagoeconomica

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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