Finisce in parità il primo round della semifinale di Coppa Italia: 1-1 a San Siro tra Milan e Juventus. La squadra di Pioli non raccoglie quanto seminato, i bianconeri escono indenni dopo una prova sbiadita. Mercoledì 4 marzo match di ritorno all’Allianz Stadium. Pur senza segnare, i rossoneri come nel derby giocano un ottimo primo tempo, ad alta intensità.

I pericoli, per Buffon, arrivano tutti dalla distanza. Al 2’ destro Kessie fuori di poco, a ruota botta di Rebic potente ma centrale (5’). Al 22’ ci prova Calabria dal limite, il portiere bianconero vola e alza sopra la traversa. Sei minuti dopo è ancora la volta del croato Rebic, con un rasoterra che Buffon neutralizza in due tempi.

Squadra di Sarri troppo attendista, Ronaldo poco coinvolto, unica chance al 36’: Donnarumma si oppone, con qualche affanno, al diagonale di Cuadrado. In avvio ripresa (47’) è ancora un reattivo Buffon a tenere in piedi suoi con una parata importante sul mancino ravvicinato di un onnipresente Rebic.

Senza esito i successivi tentativi di Castillejo (conclusione telefonata) e Cuadrado (alto). Al 60’ è ancora la manona di Buffon a negare il vantaggio prima ad Ibrahimovic e poi a Theo Hernandez (sinistro sporcato da Ramsey), pochi secondi e il Milan meritatamente passa: cross Castillejo, Rebic anticipa netto De Sciglio e la mette nell’angolino (61’). Al 71’ Milan in dieci: Theo Hernandez, già ammonito, viene espulso da Valeri per una dura entrata su Dybala.

La partita sembra aver detto detto, invece al 91’ la Juve pareggia su rigore: braccio di Calabria sulla girata acrobatica di Ronaldo, Valeri viene richiamato dal Var e indica il dischetto, CR7 non perdona. Risultato decisamente stretto per il Milan, ancora beffato.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui