La Lazio ha battuto l’Udinese 1-0 all’Olimpico dopo i tempi supplementari qualificandosi ai quarti di finale di Coppa Italia.
I primi 90′ erano terminati sul punteggio di 0-0. Ai quarti i biancocelesti incontreranno il Milan.

Sempre lui, ancora lui, in ogni caso: Ciro Immobile è il volto spietato di questa Lazio che fatica contro una buona Udinese ma nei supplementari riesce ad avere la meglio e a guadagnare il passaggio ai quarti di finale di Coppa Italia. Sarri mastica amaro per il ko di Zaccagni – da valutare le condizioni dopo l’uscita zoppicante dal campo – ma può contare ancora una volta su un bomber di caratura mondiale a cui basta un pallone per decidere le partite, Cioffi esce a testa alta dopo aver sfiorato anche il colpaccio con il palo di Arslan sullo 0-0.

Sprazzi di grande Lazio, Muriqi fermato da Becao e Silvestri. Marusic prezioso, Zaccagni ko
Rischia molto in avvio la Lazio, Success non arriva per centimetri sulla velenosa punizione di x. Dall’altra parte è Zaccagni a seminare il panico, fermato solo al limite dell’area: giallo per Becao e punizione di Luis Alberto deviata in angolo, dal corner ancora lo spagnolo trova la testa di Muriqi che costringe alla grande parata Silvestri. Inizia a carburare la squadra di Sarri, palla a terra è uno spettacolo la ragnatela di passaggi che portano Felipe Anderson due volte al cross pericoloso per un Muriqi sempre chiamato in causa, la prima volta gli nega il gol un incredibile intervento di Becao in spaccata e la seconda è ancora Silvestri a bloccare a terra il suo colpo di testa.

La prima metà di tempo è sicuramente biancoceleste, poi però anche l’Udinese si fa pericolosa non poco: Marusic in scivolata toglie a Success il tiro a tu per tu con Reina, Samardzic ci prova più volte da fuori area senza trovare la porta, anche su punizione. Arriva anche un altro giallo per l’Udinese, sacrosanto, Zeegelar travolge Luis Alberto in corsa, con il tempo che si chiude proprio con un tiro alto dello spagnolo: 0-0, Sarri preoccupato per Zaccagni che si fa male alla caviglia in un contrasto con Success e zoppica vistosamente.

Si riparte con quello che il tecnico e i tifosi biancocelesti temevano: Zaccagni non ce la fa a continuare, entra Raul Moro insieme a Cataldi che rileva Leiva. Gialli a Pussetto, Luiz Felipe e Patric, rientra meglio la squadra di Cioffi che si fa pericolosa con Success e l’onnipresente Samardzic. Passano i minuti, i tecnici buttano dentro i centravanti titolari: Immobile per Muriqi, Beto per Success e proprio il portoghese va vicinissimo al gol del vantaggio, con Reina decisivo a chiudergli lo specchio. Dall’altra parte ci prova Raul Moro, destro a giro che esce di non molto, e nel finale ancora lo spagnolo ha sul destro il colpo del ko ma si vede respingere il tap-in dopo una parata di Silvestri: si va ai supplementari.

L’overtime è un’altalena di emozioni, la prima è biancoceleste con Luis Alberto che imbeccato da Raul Moro manda altissimo sopra la traversa, poi è l’Udinese che manca il colpo decisivo fermato dal legno che salva Reina sulla punizione di Arslan deviata. Gol mancato, gol subito perché Cataldi al 106′, all’inizio del secondo tempo supplementare, imbecca la verticalizzazione di Immobile che resta freddo e batte Silvestri in uscita, consegnando vittoria e quarti di finale alla Lazio: sarà sfida al Milan il prossimo 9 febbraio, partita secca a San Siro.

A cura di Roberto D’Orazi – Foto Lapresse

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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