Oggi, si celebra la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne. Ci saranno tantissime iniziative in più di mille Comuni, con altrettante campagne di sensibilizzazione e di informazione; partiranno diversi treni in giro per l’Italia che porteranno dei messaggi musicali nelle tante stazioni del nostro Paese. Insomma, l’intero territorio nazionale si unirà per testimoniare una vera piaga sociale che, troppo spesso, rimane nell’ombra.

Sono infatti moltissime le donne che hanno subito e subiscono tutt’oggi violenze di ogni tipo. Secondo gli ultimi dati dell’Istat, nel nostro Paese circa 7 milioni di donne hanno dovuto affrontare violenze, fisiche o psicologiche, nel corso della loro esistenza. In pratica una donna su tre della fascia di età compresa tra i 16 e i 60 anni.

E se già questi dati fanno accapponare la pelle, tenetevi forte: meno del 12% di queste donne ha avuto la forza di denunciare i soprusi.

L’Italia, negli ultimi anni, ha fatto alcuni passi avanti per quanto concerne il piano legislativo, dotandosi di nuovi strumenti normativi; tra questi ricordiamo, per esempio, la legge contro lo stalking, quella per il contrasto al femminicidio e la ratifica della Convenzione del Consiglio d’Europa sulla prevenzione e la lotta contro la violenza sulle donne e domestica, definita “Convenzione di Istanbul”.

Tuttavia, i Centri antiviolenza, vero specchio del fenomeno sul territorio, continuano a denunciare una mancanza cronica di fondi e di attenzione al problema. La Consigliera del presidente del Consiglio in materia di Pari Opportunità, Giovanna Martelli, ha però affermato che è in arrivo un “Avviso pubblico” per destinare 7 milioni di euro allo sviluppo della rete di sostegno alle vittime.

Domani, tra la moltitudine di iniziative, citiamo la partenza dalla stazione Termini di Roma di un treno con a bordo Alex Britti, testimonial della Campagna “La voce delle donne” di WeWorld, che presenterà il suo ultimo singolo “Perchè?” a Roma, Milano e Firenze.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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