sono anche alcune bandiere del Movimento 5 Stelle tra i contestatori del ministro Matteo Salvini che a breve terrà un comizio a Soverato. I manifestanti sono oltre un centinaio. Alcuni di loro si sono avvicinati fin sotto il palco e sono stati spinti indietro dalle forze dell’ordine che hanno creato un cordone per tenere a distanza i contestatori. Rumorosa la protesta messa in atto con grida e fischi.

Salvini a contestatori, dove eravate quando c’era sinistra? – “Chi è qua a contestare dov’era prima con la sinistra che per anni ha rubato i soldi dei calabresi non facendo niente, non facendo strade, ferrovie, ospedali? Evidentemente è più comodo pensare sia colpa di qualcun altro”. Così Matteo Salvini ha risposto al gruppo di persone che, da sotto il palco di Soverato dal quale sta parlando, lo stanno contestando. “Noi ci stiamo mettendo l’anima – ha aggiunto – per dare un futuro a 60 milioni di italiani e permettere anche a migliaia di donne calabresi, che per una pessima politica ogni anno devono andare a farsi curare in altre regioni, di rimanere qua a farsi curare in ospedali decenti, con strade decenti, scuole decenti, università decenti. Chi fischia evidentemente non ha problema di liste d’attesa, non fa la statale 106 che non è degna di un paese civile. Dove sono finiti i soldi della Regione, invece di investire in strade, scuole e ospedali? L’abbiamo visto nelle ultime settimane dove sono finiti”.

Danni a impianto, stop momentaneo comizio Salvini
Un improvviso blackout ha costretto il ministro dell’Interno Matteo Salvini ad interrompere temporaneamente il comizio che stava tenendo a Soverato. I contestatori ne hanno approfittato per far sentire ancora più forte le loro grida che Salvini ha “diretto” dal palco come un direttore. Alla ripresa, Salvini ha detto che un “cretino ha danneggiato l’impianto audio ed è stato bloccato e identificato” dalle forze dell’ordine. “Se questo è il modo di agire dei nostri contestatori è evidente che abbiamo già vinto”. L’autore del danneggiamento all’impianto audio del comizio di Matteo Salvini è stato sorpreso in flagranza dalla polizia. Il giovane, ha spiegato il questore di Catanzaro Amalia Di Ruocco, è stato trattenuto il tempo necessario per l’identificazione e sarà poi denunciato in stato di libertà.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui