Elon Musk presidente Tesla

Il tribunale del Delaware stabilisce che il processo di Twitter contro Elon Musk, per il passo indietro di quest’ultimo sull’acquisizione da 44 miliardi della società, si terrà ad ottobre. Twitter aveva richiesto un procedimento accelerato e aveva proposto l’inizio in settembre, mentre il patron di Tesla aveva chiesto che il processo si tenesse a febbraio.

Le posizioni delle due parti in causa tengono impegnati i rispettivi team legali e, fino ad oggi,  tra i temi c’è stato appunto quello della velocità con la quale si debba tenere il processo: la mozione di Twitter chiedeva di accelerare le tempistiche affinché il processo si potesse svolgere in 4 giorni a settembre, mentre il team legale di Musk si era opposto.

La decisione della Corte appare quindi come uno schiaffo al padron di Tesla, mentre l’avvocato del social dei cinguettii, William Savit, aveva evidenziato come la continua incertezza che incombe sulla società “infliggesse danni a Twitter ogni ora e ogni giorno“.

“Musk è stato e rimane contrattualmente obbligato a fare del suo meglio per concludere questo accordo. Mentre quello che sta facendo è l’esatto contrario: è sabotaggio“, ha detto Savitt.

La Cnn spiega che Twitter, che stava già lottando per far crescere la base degli utenti e le attività pubblicitarie prima dell’entrata in scena di Musk, ha bisogno di una rapida risoluzione della battaglia legale contro il patron di Tesla al fine di limitare l’incertezza per i suoi azionisti, dipendenti e clienti e qualsiasi ricaduta per la sua attività che potrebbe essere esacerbata da contenziosi costosi e prolungati.

A cura di Renato Lolli – Foto Imagoeconomica

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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