“Gli ultimi dati epidemiologici non ci possono lasciare indifferenti. L’indice Rt ha raggiunto la soglia critica di 1,5. Se non stringiamo ora non ne veniamo a capo. L’obiettivo non è azzerare la curva del contagio ma tenerla sotto controllo” avverte il premier Giuseppe Conte durante la conferenza stampa indetta per illustrare le nuove norme contenute nel Dpcm per far fronte all’emergenza Covid-19.

“Quello che ci ha spinto ad intervenire così a breve sono stati i dati elaborati venerdì dal Comitato Tecnico Scientifico. L’elevato numero di positivi al Covid ha superato le 20mila persone al giorno. Vogliamo tenere sotto controllo la curva epidemiologica in modo da scongiurare un altro lockdodwn, il paese non se lo può permettere. Dobbiamo proteggere insieme salute e e economia. Di qui la necessità di introdurre nuove misure che entreranno in vigore da questa sera, fino al 24 novembre. Non abbiamo introdotto il coprifuoco, è una parola che non amiamo, ma raccomandiamo di non muoversi se non per motivi di salute, studio e lavoro. Se rispettiamo le regole avremo un Natale sereno.

Pronti indennizzi per chi verrà penalizzato da queste norme.
“Non vogliamo penalizzare direttamente il tessuto produttivo economico. Sono pronti indennizzi per chi verrà penalizzato da queste nuove norme. I ristori arriveranno direttamente sui conti correnti bancari attraverso l’Agenzia delle entrate – spiega il presidente del Consiglio – Ci sarà credito di imposta per affitto commerciale per i mesi di ottobre e novembre, verrà cancellata la seconda rata Imu dovuta per il 16 dicembre, confermata la cassa integrazione e una nuova indennità mensile per gli stagionali di turismo, spettacolo, lavori intermittenti dello sport. Offriremo una ulteriore mensilità del reddito di emergenza e misure di sostegno per la filiera agro-alimentare”. “Se tutti rispettiamo le regole in questo mese di novembre, a dicembre potremmo rallentare” prosegue il premier che annuncia “già da martedì c’è la volontà di andare in Gazzetta Ufficiale”. Poi spiega: “Grazie all’aiuto dei ministri Gualtieri e Patuanelli riusciremo a garantire gli indennizzi con le risorse attuali e non ci saranno scostamenti di bilancio”.

A cura di Renato Lolli – Foto Imagoeconomica

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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