Si è avventato su di loro come una furia, picchiandoli con un bastone e sgozzandoli con un coltello.

Stando ai primi riscontri degli inquirenti sui cadaveri di Giuseppe Diana, 68 anni, e Luciana Corgiolu, 62, è emerso come i due coniugi siano stati uccisi brutalmente tra domenica e lunedì nella loro casa di Settimo San Pietro, in provincia di Cagliari.

Il principale indiziato risulta essere il figlio adottivo Igor, che si era reso irreperibile da due giorni, ed è stato preso ieri sera da polizia e carabinieri dopo un conflitto a fuoco sulla pedemontana sulcitana.

Nel corso delle indagini sono poi emersi dettagli ancora più orribili: sembra che Igor Diana, ufficialmente indagato per duplice omicidio, sia rimasto per alcune ore in casa con i due cadaveri, probabilmente in chat, a bere alcolici e forse consumando droga.

Lunedì mattina sarebbe uscito di casa con il pick up Ford del padre, avrebbe fatto colazione al bar e si sarebbe poi dato alla fuga. Martedì mattina, nella zona del Poetto di Cagliari, il ragazzo ha effettuato un prelievo con il bancomat e da quel piccolo indizio i poliziotti della mobile lo hanno braccato. Era stata predisposta peraltro (non essendo ancora indagato) una ricerca per persona scomparsa ed era quindi attivamente ricercato da polizia, carabinieri, Gdf, forestale e dalle polizie municipali. Fino all’epilogo di ieri sera.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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