Sarà una “crescita modesta“: il centro studi di Confindustria stima il Pil 2023 in crescita dello 0,4%, “in netto rallentamento rispetto alla media del 2022” ma “più favorevole di quanto ipotizzato appena qualche mese fa” quando si prevedeva una crescita zero. Un miglioramento che è “esclusivamente legato alla migliore dinamica nella seconda metà del 2022. Escludendo il trascinamento per quest’anno si conferma una crescita piatta”.

Per il 2024 “invece, grazie al rientro dell’inflazione, alla politica monetaria meno restrittiva e alla schiarita nel contesto internazionale, si registrerà una dinamica migliore anche in Italia (+1,2%)”.

A cura di Renato Lolli – Foto Imagoeconomica

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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