Per la Fiorentina era vietato distrarsi per completare il miracolo, nonostante l’ampio vantaggio dell’andata, e blindare il passaggio agli ottavi. 

Un primo tempo davvero molto combattuto tra le due squadre. E’ la formazione viola a toccare per prima il pallone. Il gioco si ferma subito per alcuni minuti a causa di un colpo alla testa subito da Banza che rimane a terra. Entra lo staff medico portoghese. Quando si ricomincia sono i viola che si rendono pericolosi. La Fiorentina gioca bene, è attenta e aggressiva, e parte subito una iniziativa della coppia Saponara-Biraghi, non sbaglia l’entrata in partita con un atteggiamento mentale ottimo. Viola in allungo e in grado di venire in avanti. Ma al 16’ è il Braga a segnare, a seguito di una sbavatura degli italiani, con un gran tiro angolato di Castro. I portoghesi sono veloci e rapidi. La Fiorentina deve riordinare le idee e tentare di essere più precisa nei passaggi, deve cercare di non farsi travolgere dal punto di vista emotivo. Al 23’ e al 27’ i portoghesi si creano altre due grande occasioni, stanno giocando una buonissima partita. I viola soffrono e sembrano non essersi ripresi per la rete subita. Al 35’ arriva il 2-0 per il Braga con una prodezza di Djalò, palla angolata benissimo, calciata di prima intenzione e inserita in un altro angolino della rete.

Momento delicatissimo per la Fiorentina che risorge al 37’ con un bellissimo scambio, e grazie anche a una piccola deviazione, arriva il gol per i viola con Mandragora. Sospiro di sollievo dalla panchina dei viola, che permette, anche mentalmente, di ricominciare a sognare. Lo stadio è in delirio. I viola riescono ad essere di nuovo pericolosi con la coppia Dodò-Mandragora prima e Gonzalez dopo, che provano con un colpo di testa a finalizzare senza successo. Alla fine dei 45+3 finisce Fiorentina-Braga 2-1. Primo tempo ricco di emozioni.

Un inizio secondo tempo al cardiopalma. I viola rientrano dallo spogliatoio aggressivi. E partono subito con una rete al 49′ con Cabral. L’arbitro inizialmente convalida ma, dopo aver rivisto le immagini al Var, lo annulla perchè il pallone non avrebbe oltrepassato del tutto la linea. La goal line tecnology aveva segnalato al direttore di gara, il francese Benoit Bastien, che la palla colpita da Cabral aveva varcato la linea di porta, ma gli arbitri Var hanno chiesto di rivedere l’azione, motivo per cui la rete è stata annullata.

Ma la Fiorentina non molla. La reazione della squadra è fortissima e di nuovo va in gol con Saponara al 58′, che un destro chirurgico mette in rete. Stavolta è ufficiale, tutto confermato. E arriva il pareggio per i viola che possono rialzarsi e rifiatare. Una squadra che è riuscita a ribaltare la situazione. Un nuovo approccio che li porta al terzo gol arriva con Cabral all’83’. Un grande gol, strameritato.

A cura di Roberto D’Orazi – Foto Lapresss

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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