I casi di contagio e di malattia grave calano “sostanzialmente” con la terza dose Pfizer. Lo sottolinea uno studio pubblicato sul New England Journal of Medicine, sulla base dei dati del ministero della Salute israeliano.

Il tasso di infezione, rileva, almeno 12 giorni dopo il ‘booster‘, è inferiore di “11,3 volte” rispetto alle due dosi mentre “il tasso di malattia grave è inferiore di 19,5” volte. Lo studio è stato condotto dal 30 luglio al 31 agosto su 1,13 milioni di over 60 che avevano completato l’immunizzazione 5 mesi prima, divisi in due gruppi: quelli cui è stato somministrata la terza dose e quelli che ne hanno ricevute due.

A cura di Elena Giulianelli – Foto Imagoeconomica

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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