Il fumettista statunitense Neal Adams, il leggendario disegnatore e sceneggiatore che ha rinvigorito Batman e altri supereroi con i suoi stili fotorealistici e ha difeso le caratteristiche dei grandi creatori Bill Finger e Bob Kane, è morto a New York all’età di 80 anni per complicazioni da sepsi. La notizia della scomparsa, avvenuta giovedì 28 aprile, è stata dato da sua moglie, Marilyn Adams, a “The Hollywood Reporter”.

Adams ha scosso il mondo dei fumetti alla fine degli anni ’60 e all’inizio degli anni ’70, nel periodo definito “Silver Age”, con il suo tratto tonico e muscoloso sui supereroi, prima alla Dc Comics con un personaggio chiamato Deadman, poi alla Marvel Comics con X-Men e The Avengers e infine con la sua influenza più duratura con Batman. Le sue trame sono state usate nei recenti film di Batman e di X-Men; i suoi personaggi, tra cui Ra’s Al Ghul, Man-Bat, Merlyn sono apparsi nelle serie televisive di Batman, Gotham e Arrow e in alcuni videogiochi, mentre Havok e Sauron nei film di X-Men.

Lavorando su Batman, Adams e lo sceneggiatore Dennis O’Neil hanno portato un cambiamento rivoluzionario al supereroe e ai fumetti, fornendo realismo, movimento e un senso di minaccia alla loro narrazione sulla scia della serie televisiva della rete Abc degli anni ’60 con Adam West come protagonista.

Nato a Governor’s Island (New York) il 6 giugno 1941, Neal Adams esordisce nel 1959 come assistente di Howard Nostrand disegnando per alcuni mesi Bat Masterson. Dal 1962 al 1966 disegna le strisce quotidiane e le tavole domenicali del medico Ben Casey, personaggio basato su una serie televisiva. In seguito collabora anonimamente al Rip Kirby di John Prentice e alla Juliet Jones di Stan Drake. Entra alla Dc Comics, dove disegna con taglio moderno e assai personale Deadman e alcune memorabili avventure di Batman. Nel 1969 inizia a collaborare anche con la Marvel disegnando alcune avventure dei Vendicatori e degli X-Men. L’anno successivo disegna per la Dc Comics, su testi di Dennis O’Neal, le avventure di Green Lantern (Lanterna verde) e Green Arrow (Freccia verde), una serie molto realistica e troppo in anticipo sui tempi, tanto che verrà interrotta nel maggio del 1972 dopo solo tredici storie.

A lungo presidente della Academy of Comic Book Art, ha continuato a disegnare fumetti per diverse case editrici. Alla fine degli anni Settanta ha dato vita a un proprio studio, occupandosi anche di pubblicità e di scenografie teatrali. Con l’inchiostratore Dick Giordano, Adams ha fondato la Continuity Associates, azienda dedicata alla realizzazione di storyboard per pellicole cinematografiche. Nel 2010 Adams venne nuovamente ingaggiato dalla Dc Comics per disegnare e sceneggiare una miniserie di Batman, intitolata “Odissey”.

A cura di Claudio Piselli – Foto Getty Image

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui