Con il decreto Ristori ter è tornato il buono spesa, che viene finanziato con un fondo di 400 milioni di euro da parte del governo. Risorse che vengono destinate ai Comuni che definiscono i criteri di attribuzione del buono spesa e gli aventi diritto. Ecco le condizioni principali per richiederli

Il Decreto Ristori ter ha rinnovato il buono spesa per le famiglie in difficoltà economica. Il provvedimento è stato pubblicato ufficialmente in Gazzetta e viene finanziato con un fondo di 400 milioni di euro da parte del governo

Grazie a questa misura, persone e famiglie in difficoltà economica possono ricevere contributi economici per acquistare alimenti, farmaci e beni di prima necessità

I buoni spesa vengono erogati direttamente dai Comuni italiani. Il contributo potrà variare da un minimo di 300 euro a un massimo di 500 euro e si possono richiedere direttamente allo sportello facile attraverso apposita domanda molto semplice. I buoni spesa possono essere caricati anche nel proprio tesserino del codice fiscale.

A cura di Renato Lolli – Foto Imagoeconomica

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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