110 anni di storia cancellati dal fallimento della società. Decisivo il mancato pagamento degli stipendi e del bonifico necessario all’iscrizione al prossimo campionato da parte della signora Essien, che aveva acquistato il club all’asta solo pochi mesi fa promettendo addirittura la promozione in Serie B. Si chiude così un’agonia lunga, quasi infinita.

Una storia nata nella stagione 2015/16, quando il Como in campo retrocede in Lega Pro, ma a peggiorare la situazione arriva un’ordinanza del tribunale di Como che, ravvisando condizioni anormalmente passive e foriere di insolvenza nello stato patrimoniale del sodalizio azzurro, demanda alla locale procura della Repubblica l’apertura di accertamenti in merito. Nell’estate 2016 la Covisoc concede al Como il nullaosta per l’iscrizione alla Lega Pro, ma il tribunale cittadino accoglie l’istanza di fallimento formalizzata dalla procura contro la società, adducendo a motivazione lo stato debitorio nei confronti di varie entità pubbliche e private e ponendo la società in esercizio provvisorio sotto la direzione del curatore Francesco Di Michele.

Il 16 marzo 2017, il club viene messo all’asta e aggiudicato all’unica offerta pervenuta: quella di 237000 euro da parte della neocostituita società F.C. Como s.r.l., intestata ad Akosua Puni, moglie del calciatore Michael Essien. Che, come detto, promette la promozione in Serie B. E nonostante il club venga affidato alla guida tecnica dell’ex juventino Mark Iuliano e si costruisca la squadra per la prossima stagione, come detto, il 30 giugno 2017 la FIGC respinge pertanto ufficialmente la domanda di attribuzione del titolo sportivo della vecchia società fallita alla F.C. Como S.r.l., escludendo di conseguenza il Como dai campionati professionistici e svincolando i giocatori ancora sotto contratto.

Cancellati, così, 110 anni di storia. La squadra, infatti, nasce nel 1907 con il nome di Como Foot-Ball Club e viene promosso per la prima volta in Serie A nel 1949. Il Como ha disputato 13 campionati nella massima divisione, raggiungendo il miglior piazzamento (6º posto) nella stagione del debutto (1949-1950) e prendendovi parte l’ultima volta nel 2002-2003.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui