Sarà a 20 squadre il prossimo campionato di serie B. La stagione in corso, quella anomala a 19 club, invece dei 22 tradizionali, porterà cinque nuove squadre dalla serie C, invece delle quattro previste fino ad oggi.

Le retrocessioni dalla B rimarranno ovviamente quattro, mentre dalla C arriveranno le prime tre squadre dei gironi, più altre due che usciranno dalle finali playoff. Questa è la decisione del Consiglio Federale della Figc. La Lega di serie B da diverso tempo puntava su questa soluzione. È stato anche deciso il blocco dei ripescaggi che spiana anche la strada a una futura riduzione dei format. Entro il 31 dicembre sarà possibile per le leghe procedere in autonomia, a maggioranza qualificata, a una riduzione dell’organico, con il benestare del consiglio federale. Non si dovrà comunque andare sotto le 18 squadre in A, le 18 in B e le 40 in serie C.

Le leghe, con questo format, sono autonome e si possono autodeterminare, sempre nel rispetto delle altre parti. Comincia così un progetto di riforma del calcio italiano. È una decisione dell’epoca che per anni la Federcalcio ha tentato di fare senza riuscirvi. Questa è la dimostrazione che i tavoli di confronto servono. Con questa riforma si assegna la cosiddetta “golden share” alle leghe, che autonomamente potranno decretare il loro format del campionato prima di confrontarsi con le altre leghe coinvolte e con lo stesso consiglio federale. Molto soddisfatto Gabriele Gravina, presidente della Figc, che ha rivendicato con un pizzico di orgoglio questo piccolo “premio” dovuto alla sua grande tenacia e proprio per questo se ne prende tutto il merito dopo anni di strappi e tensioni.

Ora sta alle leghe assumersi la responsabilità politica di poter determinare la propria formula. La “rivoluzione” attuata sembra mettere quasi tutti d’accordo, perché ha registrato il solo voto contrario dell’Associazione Calciatori. E’ giusto evidenziare che il no è giunto solo per il “cambio in corsa” delle norme di voto, che porta l’introduzione della maggioranza qualificata al 75% per l’approvazione delle nuove norme. Altri temi d’interesse generale – come dichiarato da Gaetano Micciché presidente della Lega di Serie A – sono la sicurezza negli stadi e i diritti tv.

Ricordiamoci che fino a maggio eravamo commissariati e serve tempo per migliorare le cose. Nel frattempo arrivano le condanne riguardanti la prima trasferta di campionato in Abruzzo del Cesena. Due supporter dell’Avezzano, coinvolti nei disordini del dopo partita, dopo essere stati arrestati hanno patteggiato un anno e due mesi per avere lanciato sassi contro la polizia, ferendo alcuni agenti e danneggiando diversi veicoli. A incastrarli sono stati i filmati raccolti dalla polizia. 

Il vice Direttore Ugo Vandelli – Foto Ansa

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Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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