Un documento grande come manifesto murale per “un’Italia più forte, resiliente ed equa”. Così è stato definito – dai suoi stessi autori – il “piano Colao”, una serie di iniziative per il rilancio 2020-2022 ideate da una task force guidata dall’ex manager di Vodafone, che vive nel Regno Unito beato come i sovrani e che ancora non è stato detto al popolo italiano a quanto ammonta il suo cachet di salvatore.

Tornando a Colao, il rapporto, lo studio è stato consegnato lunedì 8 giugno al premier Giuseppe Conte, e poi diffuso ieri pomeriggio.
Il documento con cui la task force racconta il piano per l’Italia è suffragato di 121 pagine, suddivise in 6 capitoli per altrettante macroaree d’intervento: Imprese e Lavoro – Infrastrutture e Ambiente – Turismo, Arte e Cultura – P.A. – Istruzione, Ricerca e Competenze – Individui e Famiglie. Ma stranamente non fa menzione di riduzioni degli stipendi dei politici, delle pensioni d’oro e delle maledetta burocrazia che giornalmente invade l’Italia.

Ma l’Italia si sa, è il paese che spesso i grandi manager, hanno fatto affondare nei debiti le imprese pubbliche e statali senza un rilancio e un piano industriale adeguato, citiamo solo l’Alitalia, per non parlare di acciaierie.

Il Piano Colao commisionato dal Presidente del Consiglio
Il piano, realizzato dal comitato di esperti ed esperte in materia economica e sociale, ha assunto le forze di un documento programmatico suddiviso in 6 macro-settori, dalle imprese alla cultura, dalla pubblica amministrazione alla famiglia, giudicati essenziali per far ripartire il Paese, combinando temi sociali, ambientali, economici.

Fra le varie misure, possiamo citare:
esclusione del contagio COVID da responsabilità penale e la riduzione del costo delle misure anti contagio
codice etico per lo smart working
rinnovo dei contratti a tempo determinato in scadenza
compensazioni fiscali e rinvio pagamenti imposte
favorire la liquidità con l’adozione della pratica di pagamento rapido dei fornitori
accesso alla liquidità per imprese in crisi
rinegoziazione dei contratti di locazione
incentivi alla capitalizzazione delle imprese e semplificazione delle procedure di aumento di capitale
investimenti nelle PMI
Voluntary Disclosure
passaggio a pagamenti elettronici
sostegno a Start-up
riqualificazione disoccupati e cassintegrati
sostegno Export
Infrastrutture e Ambiente, volano del rilancio
realizzazione infrastrutture strategiche
Codice degli Appalti
Piano Fibra Nazionale
sviluppo reti 5G
sblocco investimenti nel settore energetico
transizione energetica
incentivare economia circolare d’impresa, gestione rifiuti e acque reflue
finanziamenti ad infrastrutture blu e verdi che favoriscano la protezione della biodiversità
aumentare le risorse per trasporto pubblico locale, ciclabilità e rinnovo mezzi privati
Turismo, Arte e Cultura, brand del Paese

Intanto sono state rese note queste misure:
ridurre cuneo fiscale e tassazione per il settore turistico
istituzione di un Presidio Turismo Italia focalizzato sul recupero e rilancio del settore nel prossimo triennio
Piano comunicazione Turismo Italia per gestire, anche a livello locale, l’immagine del Paese
incentivi a miglioramenti strutturali e della qualità del sistema ricettivo
destagionalizzazione del settore
attrazione capitali privati
P.A, alleata di cittadini e imprese
modernizzazione del sistema della Ricerca
individuazione di poli di eccellenza scientifica
supporto ai ricercatori
spinta alla formazione su nuove competenze
partnership per upskilling
istituzione del diritto alla competenze
inclusione studenti con disabilità
istruzione terziaria professionalizzante
formazione ordini professionali
Individui e Famiglie, in una società più inclusiva ed equa
istituzione di presidi di Welfare di prossimità
supporto psicologico alle famiglie
organizzazioni di cittadinanza attiva
servizi Territoriali sociosanitari
politiche del lavoro per le persone con disabilità
sostegno e sviluppo dell’occupazione femminile
valutazione di Impatto di genere
conciliazione dei tempi di vita e sostegno alla genitorialità
interventi per le donne vittime di violenza
Fondo di contrasto alla povertà alimentare minorile.

Insomma un fiume a caduta di editti che appaiono come una partecipazione di matrimonio, che per ora a beneficiarne e solo lo stesso Colao con un bonifico milionario, mentre gli italiani sempre più in miseria, non sono lontani da una ribellione comune nelle piazze, perchè con il covid-19 si sono spese solo parole come i ficchi secchi da un governo inefficiente.

Il Direttore editoriale Carlo Costantini – Foto Ansa

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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