Per la Tari non versata al Comune di Riccione hanno rischiato la sospensione della licenza, cioé lo stesso provvedimento che aveva colpito la nota discoteca Cocoricò, altre attività come hotel, bar e negozi della cittadina. Ora dal Comune fanno sapere che sette attività su dieci, a rischio sospensione, hanno adempiuto al versamento del tributo rimanendo aperti.

E lo stesso Cocoricò aveva provveduto a saldare il dovuto all’amministrazione, pagando un’ultima rata da 18 mila euro per la tassa sui rifiuti e salvando così la festa per il Capodanno. Alla discoteca si aggiungono sette tra alberghi, bar e negozi che hanno provveduto, dopo l’avviso di sospensione recapitato sette giorni fa, al pagamento delle prime due rate per un importo complessivo di oltre 70.000 euro. Compreso gli ultimi versamenti effettuati, ad oggi il Comune ha incassato 500.000 euro in più rispetto al 2017.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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