Secondo le nuove proiezioni di Climate Central la terra su cui vive il 10% della popolazione mondiale potrebbe essere sommersa dall’innalzamento del livello dei mari se, entro il decennio, non vengono raggiunti determinati obiettivi di riduzione delle emissioni di Co2.

L’organizzazione no-profit, in vista dell’appuntamento per la conferenza sul clima Cop26 a Glasgow il mese prossimo, ha realizzato una ricerca corredata da una serie di immagini che visualizzano come potrebbero apparire in un futuro non troppo remoto alcune città costiere. Le immagini parlano da sole. Molte piccole nazioni insulari rischiano di perdere gran parte del proprio territorio e una cinquantina di metropoli, soprattutto in Asia, hanno davanti a sé un futuro incerto.

Il raggiungimento degli obiettivi più ambiziosi dell’accordo di Parigi sul clima del 2015 – che porterebbero a limitare il riscaldamento globale a +1,5° – potrebbe dimezzare il rischio. Ma si tratta di un obiettivo ben lungi dall’essere raggiunto. Sulla base delle emissioni attuali, si prevede che la Terra raggiunga e addirittura superi i +3° di riscaldamento entro il 2100. E le immagini realizzate da Climate Central mettono a confronto, anche attraverso una mappa interattiva, questo e altri scenari possibili.

A cura di Loretta Dolci – Foto Imagoeconomica

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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