Il Toronto International Film Festival, in scena questi giorni in Canada, è una delle vetrine principali per le produzioni hollywoodiane soprattutto in vista degli Academy Awards. Non è raro infatti che le pellicole vincitrici del Premio del Pubblico (People’s Choice Award), portino a casa una o più statuette alle premiazioni degli Oscar. Il Festival si è aperto quest’anno con la proiezione del documentario “Once Were Brothers: Robbie Robertson and The Band” diretto da Daniel Roher il 5 settembre, e chiuderà il 15 con “Radioactive” di Marjane Satrapi, biopic su Marie Curie.

Il “Joker” interpretato da Joaquin Phoenix, fresco vincitore a Venezia del Leone d’oro come miglior film, è uno dei film in lista e uno dei più accreditati per la vittoria finale. Tra gli italiani anche “Il Traditore” di Marco Bellocchio, presente nella categoria Masters. Uno dei film che viene dato per vincente e che potrebbe trionfare anche ai prossimi Academy è “Harriet” di Kasi Lemmons, film che racconta la vita di Harriet Tubman, la donna che lottò a lungo per il suffragio femminile e per l’abolizione della schiavitù. Curiosità anche per “Jojo Rabbit”, commedia nera di Taika Waititi, interpretata da Scarlett Johansson.

Quest’anno, per la prima volta, la sezione Gala vedrà quasi il 50% di film diretti da registi femminili: 9 su 20. Secondo quanto riportato da “La Stampa”. i numeri spalmati su tutte le competizioni dicono 114 film diretti da donne, il 36% del totale. Il Festival non è una vera competizione, infatti il premio finale è stabilito dal pubblico e basato quindi sul gusto degli spettatori e degli addetti.

Ci sono altre categorie, nelle quali rientrano diverse pellicole, che invece prevedono un premio. Ad esempio il “Martin Eden” di Pietro Marcello concorre quest’anno per il Platform Prize, un premio spesso comparato al “Certain Regard” di Cannes. Gli altri premi sono invece destinati ai film canadesi. Da segnalare nella categoria “Discovery” gli italiani “Simple woman” di Chiara Malta, con Jasmine Trinca, e “Sole” di Carlo Sironi, presentato all’ultima Mostra di Venezia. Se si guarda agli ultimi 10 anni, sugli 11 film proiettati, ben 10 hanno vinto uno o più Oscar. A trionfare agli Oscar del 2019 è stato ad esempio “Green Book” che, l’11 settembre del 2018 fu proiettato in anteprima al Festival e vinse tra gli applausi entusiasti del pubblico.

L’anno precedente fu la volta di “Tre manifesti a Ebbing, Missouri” di Martin McDonagh che vide il trionfo agli Oscar di Frances McDormand e Sam Rockwell come Miglior attrice e Miglior attore non protagonista. Altri premiati al Toronto e vincitori del premio Miglior film sono stati “12 anni schiavo”, “Il discorso del re” e “the Millionaire”, solo nell’ultimo decennio. L’unico italiano a vincere il Premio del pubblico in Canada nella storia del Festival è stato Roberto Benigni nel 1998 con “La Vita è bella”: Miglior film straniero agli Oscar del 1999. Il film valse all’attore toscano anche il premio come Miglior attore protagonista.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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