Mercoledì 27 marzo si terrà la cerimonia di premiazione della 64ma edizione dei Premi David di Donatello, in diretta in prima serata su Rai1. La conduzione dell’edizione 2019 è nuovamente affidata a Carlo Conti. Nel corso della cerimonia, numerosi protagonisti del cinema italiano e internazionale consegneranno venticinque Premi David di Donatello e i David Speciali. Rai Movie, il canale di cinema del servizio pubblico, accompagnerà il pubblico al David 2019 con un ciclo di film dedicati e mercoledì 20 febbraio, in seconda serata, manderà in onda il cortometraggio vincitore di quest’anno. Nella serata di premiazione Rai Movie trasmetterà la diretta dal red carpet con le interviste ai protagonisti dell’evento.

I Premi David di Donatello sono organizzati dalla Fondazione accademia del cinema italiano – Premi David di Donatello e dalla Rai. Piera Detassis è il presidente e direttore artistico della Fondazione, il Consiglio direttivo è composto da Francesco Rutelli, Carlo Fontana, Nicola Borrelli, Francesca Cima, Luigi Lonigro, Mario Lorini, Domenico Dinoia, Edoardo De Angelis, Francesco Ranieri Martinotti, Giancarlo Leone.

La 64a edizione si svolge sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, con il contributo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali – Direzione Generale per il Cinema, d’intesa con Agis e Anica e con la partecipazione, in qualità di partner istituzionali, di Siae e Nuovo Imaie.

L’edizione del 2019 ha introdotto una serie di importanti riforme del regolamento dei premi. Fra le numerose novità, una nuova giuria e la modifica del sistema di voto, entrambi adeguati ai modelli proposti dai grandi riconoscimenti internazionali; nuove regole di ammissione dei film che concorrono all’assegnazione dei premi; la nascita del David dello Spettatore. Attraverso questa serie di rilevanti modifiche, l’Accademia del Cinema Italiano punta a rinnovarsi proponendosi come una realtà ancor più autorevole e incisiva nell’ambito del panorama cinematografico italiano e internazionale, al passo con le rapide trasformazioni in atto nell’intero sistema dell’audiovisivo.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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