“Mancano all’appello 500 schermi su circa 3.600 che abbiamo riferiti a 1300 strutture. Andiamo verso un -20% e se non si prendono provvedimenti presto il settore sarà molto a rischio”. Questo l’allarme per la sopravvivenza delle sale cinematografiche lanciato dal presidente Anec Lorini. “Sono urgenti iniziative strutturali di sostegno, prima fra tutte la definizione ‘dinamica’ della finestra tra la distribuzione in sala e sulle piattaforme, 90 giorni potrebbe essere un primo fondamentale passo”.

A cura di Renato Lolli – Foto Imagoeconomica

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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