150 immagini tratte dagli Archivi fotografici dell’Istituto Luce e dell’Ansa raccontano 80 anni degli Studi di Cinecittà, intrecciando divi e capolavori con vita quotidiana e grandi eventi di cronaca: Sophia Loren, in posa per i paparazzi sul cofano di un’auto; Federico Fellini che asciuga i piedi di Anita Ekberg dopo il bagno della Dolce Vita; Benito Mussolini, che pone la prima pietra dei futuri studios e poi ancora sul set a seguire dal vivo le prime riprese.

Ma anche le maestranze al lavoro, di quell’Italia ‘fuori’ dal set cinematografico che vive il boom economico e poi gli anni bui del terrorismo e del rapimento Moro, lo sbarco sulla Luna e i primi barconi di migranti che approdano sulle coste italiane. E ancora la strage di Capaci che scuote il paese e gli Oscar a Benigni, fino all’arrivo della tv e del Grande Fratello, accomodato nel tempio assoluto del cinema italiano.

Una grande mostra dal titolo ‘Cinecittà – Fatti e personaggi tra il cinema e la cronaca’ ripercorre l’ottantesimo anniversario, fino al 7 maggio 2018 al Teatro 1 degli storici stabilimenti sulla Tuscolana. ”Da luglio, Cinecittà è tornata al pubblico – spiega il presidente Roberto Cicutto – e vogliamo che diventi un luogo aperto, di approfondimento, divertimento e curiosità”.

Con questa mostra, dice, ”raccontiamo non solo un territorio e lo star system, ma anche come i momenti di decadenza della società siano sempre stati riscattati dalla capacità del cinema di farne oggetto di riflessione e di arte. Il fuori da queste mura e il dentro sono sempre inevitabilmente uniti”.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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