La Cina “non ha fornito armi ad alcuna delle due parti del conflitto ucraino. La Cina non è l’artefice della crisi, né una parte direttamente interessata. Dunque non è accettabile minacciare sanzioni alla Cina“. Così il neoministro degli Esteri, Qin Gang, nel suo primo incontro con i media.

Quanto al rapporto con la Russia, Qin Gang ha sottolineato che si basa sui principi “di non alleanza, non confronto e non presa di mira di terze parti”. Poi su Taiwan, “fulcro degli interessi cinesi”,dice:”Linea rossa da non superare”.

A cura di Elisabetta Turci – Foto Imagoeconomica

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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