E’ finita 7-1 la finale della Prada Cup, quella che porta a giocarsi la Coppa America.
Le acque della baia di Auckland hanno infatti visto LUNA ROSSA avere ragione degli inglesi di Ineos ed ora saranno gli italiani a giocarsi il trofeo contro il Team New Zealand.

E’ successo un po’ di tutto nelle ultime settimane in Nuova Zelanda e non sono mancate le polemiche, anche feroci, tra manovre oltre il limite, rinvii da Codiv e dichiarazioni un tantino bullesche, specie da parte inglese.
Va bene che Sir Ben Ainslie è un pluri oro olimpico, ma tornarsene a casa con un secco 1-7 sul groppone gli fa rimangiare qualche dichiarazione fuori le righe, lui che voleva mandare a casa gli italiani piangenti ed invece si è preso una “purga” mica male; come a volte accade, la supponenza finisce per ritorcersi contro chi si crede superiore, e questa è una di quelle volte.
Certo in casa Ineos pensavano di finire in tutt’altro modo, abituati troppo bene (pure nel ciclismo) e sotto certi aspetti favoriti da quelle che erano le previsioni e magari anche il volere neozelandese di giocarsi la Coppa America in stile anglosassone.

LUNA ROSSA ed il suo equipaggio, hanno invece ha stretto i denti, incassato quando non si poteva farne a meno e preparandosi al meglio dopo le semifinali, certi di avere una barca fantastica ed un team in grado di dare la paga agli spavaldi britannici.
Il risultato finale, 7-1, dice di una superiorità indiscussa, di una capacità tecnica e tattica di regatare alla grande, qualità che saranno fondamentali per giocarsi le proprie possibilità contro New Zealand.

Complimenti dunque allo skipper Max Sirena ed al suo equipaggio, con un grande in bocca al lupo per le prossime regate!

Il Direttore responsabile Maurizio Vigliani – Foto Ansa

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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