La Racing Point, anzi le prese dei suoi freni posteriori, identica alla Merceds 2019?

Secondo la sentenza emanata dalla FIA, sì, ma la cosa pare non meritare nulla più di una multa di 400.000 dollari e 15 punti di penalità alla Scuderia nella classifica costruttori, e solo relativamente al primo Gran Premio di stagione, mentre per quelli successivi …. non è successo nulla, anche se le prese restano quelle, così come resta quella la macchina, ovvero una Mercedes colorata di …. rosa!

I primi a farsi avanti ed a presentare reclamo sono stati i francesi della Renault, seguiti a ruota dalla Ferrari, ma anche da McLaren e Williams, mentre le gare si susseguivano e la FIA pareva far finta di nulla …. fino alla decisione di cui abbiamo detto, che ha innescato ulteriori vicende, non tutte trasparenti, anzi, assai poco trasparenti, dato che Renault e Ferrari hanno presentato ricorso circa la sentenza, mentre le altre ….

La “colpevole” Racing Point, l’appello lo ha infatti presentato perchè ritiene di essere stata troppo ed inguistamente condannata; la macchina è una copia della Mercedes (vincente) della passata stagione? Ma quando mai, loro non hanno copiato e se lo hanno fatto è stata cosa del tutto inconsapevole, oppure …. non hanno copiato perchè la Mercedes ha dato loro tutte le informazioni necessarie a costruire una macchina identica alla loro e quindi dov’è la copiatura?

Ma andiamo oltre, perchè non tutti i reclamanti della prima ora hanno proseguito sulla loro strada, dato che in casa McLaren si sono dichiarati soddisfatti di quanto deciso dalla FIA, magari (?!?!?!) indotti a lasciar perdere dal fatto che l’anno prossimo correranno con il motore Mercedes, abbandonando quelli Renault?
Strano vero?

Che magari siano stati più esaustivi i lunghi e fitti colloqui visti in occasione dell’ultimo GP tra Zak Brown (McLaren) ed il boss Mercedes Toto Wolff? Ed in casa Williams cosa decideranno, dato che anche loro saranno motorizzati Mercedes l’anno prossimo?

Tra tutto questo baillame l’unica Scuderia rimasta fuori dai giochi è la Red Bull, ma qui il discorso è chiaro, dato che da anni di Team del “Toro” ne esistono due e vuoi che si vadano a cercare grane visto che l’Alpha Tauri è una Red Bull diversamente colorata?

Mercedes contro Reanault e Ferrari dunque? Diciamo soprattutto Toto Wolff contro Ferrari, visto che proprio gli uomini della Rossa si sono opposti affinchè il boss Mercedes diventasse il “padrone” della Formula 1, e lui, che non è assolutamente un tipo vendicativo, ha deciso che la guerra non deve fare prigionieri ….

In Formula 1 di cose “strane” ne sono sempre successe, a favore di chi in quel momento poteva fare la voce più grossa degli altri, Ferrari compresa, e se oggi a dettare legge è la Mercedes, non si fa che replicare quanto visto ormai da settant’anni; la questione è che oggi si è passato il limite ed anche Wolff dovrebbe fare più attenzione, perchè se pensa di umiliare e distruggere i propri avversari, è meglio tenga conto di un paio di “cosette”: prima o poi finirà anche il “suo” dominio ed allora saranno dolori, la seconda è che se ritiene che la Formula 1 possa fare eventualmente a meno di Renault e, soprattutto, Ferrari, ha sbagliato i suoi calcoli, perchè anche se non vincente, la Ferrari è ancora e sempre la Scuderia regina delle corse, una suo eventuale uscita, gioverebbe davvero alla Mercedes? Con tutto il rispetto, tra la Formula 1 e la “Formula Mercedes” ce ne passa e non poco.

Il Direttore responsabile Maurizio Vigliani

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Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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