Non esiste un girone di ferro. Quello con la lega più tosta è dell’Argentina: i sudamericani esordiranno con l’Islanda (prima assoluta), poi incroceranno Croazia e Nigeria. Dura, con la prospettiva ulteriore di rischiare negli ottavi la Francia, che a sua volta se la vedrà con Australia, Perù e Danimarca (media difficoltà). Possono sorridere Belgio e Inghilterra, sorteggiati con Panama (altro prima storica) e Tunisia, mentre il girone H è il classico in cui tutti riescono ad essere ottimisti ed al tempo stesso preoccupati: Polonia, Senegal, Colombia e Giappone. Tra l’altro il raggruppamento è l’unico a non presentare una squadra in passato campione del mondo
Abbiamo lasciato per ultima la temutissima mina vagante, la Spagna: se la è beccata il Portogallo campione d’Europa dii Cristiano Ronaldo e Fernando Santos, il ct sapiente dall’aspetto malinconico, ancora più languido appresa la notizia del derby iberico. Angoscia mitigata dall’arrivo nel gruppo di Marocco e Iran, espressioni calcistiche comunque da sottovalutare ma che, almeno sulla carta, lasciano dormire decentemente.

GIRONE A: Russia, Arabia Saudita, Egitto, Uruguay
GIRONE B: Portogallo, Spagna, Marocco, Iran
GIRONE C: Francia, Australia, Perù, Danimarca
GIRONE D: Argentina, Islanda, Croazia, Nigeria
GIRONE E: Brasile, Svizzera, Costa Rica, Serbia
GIRONE F: Germania, Messico, Svezia, Corea del Sud
GIRONE G: Belgio, Panama, Tunisia, Inghilterra
GIRONE H: Polonia, Senegal, Colombia, Giappone

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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