Serata amara in Champions League per il Milan a San Siro. I rossoneri vengono battuti di nuovo dal Chelsea, questa volta 2-0, grazie ai gol di Jorginho su rigore e di Aubameyang. Milan in dieci uomini quindi per oltre 70 minuti e viste anche le tante assenze ha potuto poco contro la formazione schierata da Potter che aveva anche dovuto rinunciare agli infortunati Kanté, Ziyech e Fofana.

Il Chelsea nel gruppo sale a 7 punti, mentre il Milan resta fermo a 4 come la Dinamo Zagabria che ha pareggiato 1-1 con il Salisburgo che si porta invece a 6 punti nel gruppo E.

LA PARTITA – Dopo un inizio guardingo da parte di entrambe le squadre al 18′ si verifica l’episodio che cambia la partita: palla in verticale di James per Mount che scappa a Tomori, e che lo trattiene in area anche se non gli impedisce di concludere in porta. Per l’arbitro è rigore ed espulsione di Fikayo Tomori. Sul dischetto va Jorginho che spiazza Tatarusanu incrociando la conclusione.

Il Milan cerca di reagire e va vicino al pari al 27′: Brahim Diaz riceve sull’esterno, rientra sul sinistro e crossa per Giroud che tutto solo di testa mette sul fondo. Al 34′ il Chelsea che nel frattempo ha preso campo, raddoppia: Kovacic serve al limite Mount, che di prima imbuca per l’accorrente Aubameyang che anticipa anche Sterling e batte Tatarusanu sul primo palo per il 2-0. Sul finire del primo tempo londinesi vicini al tris: al 44′ Mount va via a Theo Hernandez e calcia da fuori con il sinistro ma Tatarusanu respinge in corner.

A cura di Roberto D’Orazi – Foto Lapresse

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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