Nerazzurri partono subito aggressivi. Al 4′ Arnautovic trova la rete ma la sua posizione iniziale è nettamente in fuorigioco. La sblocca Çalhanoglu all’11′, con il destro, su calcio di punizione, la palla colpisce il palo interno e poi si infila in rete. Gli uomini di Inzaghi continuano ad attaccare in cerca del secondo gol. Avversari in difficoltà nella prima parte della frazione, mentre nel finale provano a costruire di più ma senza successo. Gli uomini di Inzaghi hanno decisamente gestito il match e creato più occasioni. Arnautovic e Mkhitaryan vicini al raddoppio. 2’ di recupero, triplice fischio, intervallo con il vantaggio dell’Inter.
E l’Inter inizia il secondo tempo a tutto gas: gol di Arnautovic al 59′ e di Lautaro Martínez al 71′. Inter-Stella Rossa 3-0. E non finisce qui: al 77′ arriva anche un calcio di rigore per i nerazzurri causa fallo di Drkusic in area su Lautaro Martinez: nessun dubbio per il direttore di gara. Dal dischetto Taremi, all’81′ non sbaglia. E l’Inter cala il poker. 5’ di recupero. E finisce con i nerazzurri che si portano a casa la vittoria per 4-0. I padroni di casa conquistano il loro primo successo in Champions dopo il pareggio contro il Manchester City.
Seconda sconfitta di fila per il Milan in Champions League. Dopo il ko contro il Liverpool, la squadra di Paulo Fonseca perde per 1-0 anche in casa del Bayer Leverkusen. Tedeschi primi a punteggio pieno insieme al Borussia Dortmund e al Brest, rossoneri a 0. Nel primo tempo occasione persa per i tedeschi con Boniface al 21′, il gol viene annullato dal Var.
Frimpong, da cui nasce l’azione, era partito in posizione irregolare. Bayer, sicuramente più aggressivo e propositivo, continua a spingere. Nel finale gli uomini di Inzaghi cercano di reagire, ci prova Pulisic senza riuscire a finalizzare. I rossoneri più sulla difensiva soffrono l’aggressività degli avversari. 2’ di recupero e si rientra negli spogliatoi a reti bianche. All’inizio del secondo tempo arriva di nuovo il gol per il Bayern sempre con Boniface al 51′. Stavolta tutto regolare. Gli uomini di Fonseca provano a reagire con Reijnders che si divora il pari a tu per tu con il portiere.
Il Bayer sfiora il raddoppio con Frimpong. Per cercare di salvare la situazione, Fonseca decide di mandare in campo anche Morata per Abraham. Lo spagnolo si rende pericoloso in un paio di circostanze, anche con Theo Hernandez e infine con Loftus-Cheek nei minuti finali. L’assalto del Milan non porta ai risultati sperati e al fischio finale il punteggio rimane sempre lo stesso.
A cura di Roberto D’Orazi – Foto ImagoEconomica