L’Atalanta di Gasperini rimane in dieci uomini per oltre 70′ e alla fine è costretta a cedere al Real Madrid in quel di Bergamo nell’andata degli ottavi di finale. Il risultato per gli ospiti matura solo nei minuti finali e non è una condanna definitiva in vista del ritorno, in Spagna fra tre settimane.

Sintesi della partita
Le squadre cominciano con buon ritmo ma senza arrivare mai sotto porta. Il risultato rimane bloccato, ma l’equilibrio, numerico, si spezza al 17′ quando Isco pesca il taglio di Mendy, atterrato da Freuler prima dell’ingresso in area.
Per l’arbitro Stieler è chiara occasione da gol, rosso diretto per lo svizzero.

Gasperini è costretto a cambiare modulo con una sostituzione per equilibrare il centrocampo, ma decide di attendere anche perché l’Atalanta tiene bene il campo e riparte in buona scioltezza. Cambio inevitabile tuttavia alla mezzora, quando si fa male Zapata e subentra Pasalic. Negli ultimi minuti il Real cresce e comincia a farsi vedere dalle parti di Gollini. C’è un colpo di testa di Asensio che non impensierisce il portiere il quale, invece, si salva d’istinto su una punizione tagliata di Kroos che arriva direttamente in porta con una deviazione al limite dell’area piccola.

Il Real inizia la ripresa forzando il ritmo e costringendo gli orobici nella propria trequarti. Gasperini valuta la situazione per qualche minuto e decide che tocca a Ilicic ad entrare al posto di Muriel). L’Atalanta serra le linee e non va in difficoltà, anche se non riesce mai a ripartire. Il Real però si vede solo con conclusioni da fuori area, come quella di Modric che termina alta o la punizione di Asensio direttamente in bocca a Gollini. Nel finale c’è una discussione fra Gasperini e Ilicic, lo sloveno viene sostituito (nel post partita il tecnico minimizzerà l’accaduto).

Proprio poco dopo gli ingressi di Malinovskyi e Palomino, che dovrebbero blindare lo 0-0 si materializza la beffa.
All’86’ Mendy riceve sui 18 metri e disegna una traiettoria che si insacca a fil di palo. Gollini è in ritardo, forse non vede partire il pallone. L’Atalanta rischia anche al 90′, quando si scatena una mischia in area piccola su un cross di Vazquez, Casemiro sbatte contro un muro di gambe.

Il Direttore editoriale Carlo Costantini – Foto Ansa

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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